Claudio Del Frate, Corriere della Sera 29/10/2008, 29 ottobre 2008
MILANO
Dal casello di Lainate, a nord di Milano, transitano ogni giorno 112.000 veicoli; su tutta l’Autolaghi la cifra sale a 263.000 e tanto basta a fare di questa arteria l’autostrada più trafficata d’Italia. Spazio per costruire nuove corsie non ce n’è più e per giunta le centraline hanno già cominciato da quelle parti a segnalare l’overdose di smog. Non resta che una soluzione: diminuire il numero delle auto in transito da quell’imbuto.
Il primo vero, concreto esperimento di car pooling in Italia potrebbe partire entro la fine dell’anno lungo le autostrade che collegano Milano con Varese (A8) e Como (A9): chi passerà dai caselli delle due autostrade (oltre a Lainate anche Gallarate e Grandate) con tre passeggeri a bordo beneficerà di uno sconto sul pedaggio. E ciò dovrebbe servire da un lato a snellire il traffico attorno a Milano, dall’altro a mitigare i gas in una delle zone più inquinate d’Europa.
Al dossier «car pooling» si sta ormai lavorando da mesi. «E’ un progetto che stiamo sviluppando » dicono prudenti da Autostrade per l’Italia, la società che ha in gestione sia la A8 che la A9. «Esiste un accordo già preso con il presidente di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci perché la situazione su quella strada è insostenibile » si sbilancia Marco Reguzzoni, oggi deputato della Lega ma che da presidente della Provincia di Varese fu protagonista di una lunga battaglia per liberare i «prigionieri» dell’Autolaghi, vale a dire i pendolari che ogni giorno si recano a Milano per lavoro ma che per un qualsiasi imprevisto (incidente, cantiere, maltempo) passano lunghe ore in coda.
Un documento di Autostrade datato giugno 2008 traccia le linee guida del progetto car pooling: viene prevista una riduzione del pedaggio a 50 centesimi (contro l’1,2 o 1,7 euro attuali) per le vetture con 4 persone a bordo. Chi percorre la Milano - Varese o la Milano Como a «pieno carico» avrebbe inoltre a disposizione delle corsie riservate ai caselli, mentre i tecnici di Autostrade stanno pensando di allestire anche un sito internet apposito: lì potrebbero essere lasciati messaggi da parte di chi cerca o offre passaggi verso Milano.
Le agevolazioni per il car pooling funzionerebbero solo in alcune ore della giornata, quelle del flusso dei pendolari (al mattino verso Milano, la sera in direzione opposta) e avrebbero un periodo di rodaggio di circa sei mesi dopo di che si farà una prima valutazione dell’esperimento.
Si tratterebbe di una svolta storica anche se i tempi di entrata in vigore degli sconti sono ancora da definire: i più ottimisti pronosticano la fine di novembre, i più prudenti un mese più avanti, perché ancora devono essere chiariti dei dettagli con Anas, che della rete autostradale è la proprietaria.
La primogenitura dell’idea spetta a Dario Balotta, sindacalista della Cisl trasporti che chiese l’introduzione del car pooling sull’Autolaghi già nel 2002: «La situazione era già drammatica allora, adesso è peggiorata. Soluzioni alternative per alleggerire l’intasamento e lo smog non ne esistono. Spero anzi che il tentativo venga esteso ad altri nodi del traffico italiano».
Claudio Del Frate