Mario Sconcerti, "Corriere della Sera" 27/10/2008;, 27 ottobre 2008
«Un dribbling è diventato un evento. Eppure è l’anima del gioco, ma la modernità prevede che il dribbling non esista, si deve andare oltre l’avversario triangolando
«Un dribbling è diventato un evento. Eppure è l’anima del gioco, ma la modernità prevede che il dribbling non esista, si deve andare oltre l’avversario triangolando. Il dribbling è arte, naturalezza, cose impreviste. Sto esagerando, ma non troppo. Chi si diverte alzi la mano». (Il campionato secondo Sconcerti)