Lavinia Farnese, Novella 2000, 30/10/2008, pp. 42-45, 30 ottobre 2008
Neri Marcorè Da bambino voleva fare l’interprete parlamentare. *** E’ sposato con Selene, l’unica donna con la quale è andato oltre i baci e ha sposato in chiesa, arrivando illibato al matrimonio
Neri Marcorè Da bambino voleva fare l’interprete parlamentare. *** E’ sposato con Selene, l’unica donna con la quale è andato oltre i baci e ha sposato in chiesa, arrivando illibato al matrimonio. Con lei ha avuto tre figli: Arianna e i gemelli Elia e Nicola. *** Ha finito di girare il terzo film con Pupi Avati, Nel tepore del ballo. E’ in tournèe teatrale di Un certo signor G, omaggio a Giorgio Gaber. Conduce Per un Pugno di libri. E’ al fianco di Serena Dandini in Parla con me e presto nella fiction Tutti pazzi per amore. *** L’uomo senza qualità di Robert Musil il libro che porterebbe con sé su un’isola deserta. *** La sua prima imitazione? «Ornella Vanoni, al mare. Avrò avuto 8 anni. Ero timido, cercavo la benevolenza altrui. L’avevo vista la sera prima alla Tv, era facile». *** «La mia satira politica non parte mai dall’odio, ma prende spesso di mira persone di cui non condivido le idee». *** Gianni Riotta? «Americanissimo in tutto, dalle camicie al pensiero». (Neri Marcorè) *** Serena Dandini? «Sul lavoro mi piace come nessuna. E’ rigorosa. Rispetta il pubblico, non cade mai nella routine facile: ogni cosa è scritta, riscritta, pensata, ripensata. Ci siamo contagiati, io e lei. E nella vita le voglio un gran bene». (Neri Marcorè)