Eugenio Capodacqua, "la Repubblica" 24/10/2008;, 24 ottobre 2008
«L’epo commercializzata alla fine degli anni Ottanta ha perso la copertura del brevetto e le aziende che la producono non hanno più l’esclusiva
«L’epo commercializzata alla fine degli anni Ottanta ha perso la copertura del brevetto e le aziende che la producono non hanno più l’esclusiva. Dunque altri possono produrla nella forma ”biosimile” e metterla in commercio a basso costo. Il rischio, reale e attualissimo, è che per fare concorrenza a prezzi inferiori, non rispettino le complesse procedure di fabbricazione e producano sostanze pericolose e dannose per la salute». (Benedetto Ronci, eminente ematologo del S. Giovanni Addolorata a Roma)