Giorgio Dell’Arti Massimo Parrini, Catalogo dei Viventi 2009, Marsilio 2008, 21 ottobre 2008
RUSSO Salvatore
RUSSO Salvatore Napoli 27 giugno 1958. Camorrista • Tra i trenta latitanti di massima pericolosità ricercati dalla Direzione centrale della polizia criminale (per associazione di tipo mafioso, omicidio, occultamento di cadavere ed altro), si nasconde dal 1995. Condannato in contumacia all’ergastolo per concorso negli omicidi di Pasquale Amendola, Giuseppe Barone, Francesco Castaldo, per porto e detenzione abusivi di armi e rapine (sentenza definitiva il 21 aprile 2004) •La sua carriera criminale segue di pari passo quella del fratello maggiore. Pasquale (vedi scheda) è la mente, Salvatore il braccio, che per la sua spietatezza si guadagna il comando delle spedizioni più impegnative. Dopo il loro ingresso nella Nuova Famiglia, per rinsaldare ancora di più il legame Carmine Alfieri accetta di fare da padrino a Salvatore, che in cambio gli fa da scorta nel trasferimento da un covo a un altro (Bruno De Stefano). [Paola Bellone]