Antonella Baccaro, Corriere della Sera 21/10/2008, pagina 27, 21 ottobre 2008
Corriere della Sera, martedì 21 ottobre ROMA – C’è voluto un incontro tra il presidente della Compagnia aerea italiana (Cai), Roberto Colaninno, e i vertici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per rasserenare il clima nella trattativa sui contratti, a una settimana dall’assemblea che dovrebbe deliberare l’offerta definitiva per Alitalia
Corriere della Sera, martedì 21 ottobre ROMA – C’è voluto un incontro tra il presidente della Compagnia aerea italiana (Cai), Roberto Colaninno, e i vertici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per rasserenare il clima nella trattativa sui contratti, a una settimana dall’assemblea che dovrebbe deliberare l’offerta definitiva per Alitalia. Il negoziato, ha detto Guglielmo Epifani (Cgil) al termine dell’incontro, terminerà entro fine mese. «Stiamo a buon punto - ha riferito Raffaele Bonanni (Cisl) si continua in modo molto accelerato». Mentre per Renata Polverini (Ugl) ora serve giungere «alla chiusura». Intanto sul fronte delle alleanze, Cai rallenta: la decisione sul partner non verrà annunciata prima del via libera dell’Ue, onde evitare complicazioni. Fonti vicine a Air France-Klm fanno sapere che «non s’intende fare un’annessione, o anschluss, come direbbero i tedeschi, ma piuttosto un’entente cordiale (intesa cordiale, ndr) ». Un modo per esprimere flessibilità in tema di governance. Salta invece il vertice di domani tra Lufthansa e sindacati. Tornando al vertice sindacale, questo si è reso necessario dopo che le categorie, impegnate nel negoziato, avevano denunciato lo stallo ai tavoli. In un comunicato durissimo, diffuso nel pomeriggio, si rivendicavano «trattative vere e in tempi brevissimi », si esortavano i «capitani coraggiosi» a assicurare «assoluta discontinuità » nel management della nuova Alitalia, si reclamava il rispetto degli impegni di palazzo Chigi «senza fare scempio della contrattazione di riferimento». Sulla questione dei piloti si esprimevano «forti perplessità» sull’inquadramento da dirigenti dei piloti. Il comunicato, diffuso a vertice già fissato, avrebbe irritato l’amministratore delegato Rocco Sabelli, che ha disertato l’incontro. Da Colaninno sarebbero invece giunte rassicurazioni sul fatto che il negoziato terminerà entro fine mese e che al tavolo dei piloti siederanno anche i confederali. Quest’ultima impostazione è stata poi illustrata ai piloti in un vertice notturno. «Bisogna fare presto per evitare che risorgano velleità di gestione anomala, non imprenditoriale » aveva detto in mattinata il presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera, riferendosi ai piloti. Il commissario Augusto Fantozzi, incontrando a sua volta i sindacati, avrebbe detto che Alitalia ha denaro fino al primo dicembre. Di qui la speranza di chiudere la cessione degli asset a Cai entro metà novembre. Ma se questo non fosse possibile, «Alitalia potrà chiedere un prestito revolving che andrà in prededuzione dopo il pagamento da parte di Cai». Il commissario però spera di non attivarlo. Ai sindacati Fantozzi ha anche chiarito di aver dato una disponibilità a Cai a chiudere l’operazione anche se l’accordo sui contratti non fosse raggiunto. Al 31 agosto l’indebitamento del gruppo (esclusa Az Servizi e Alitalia Airport), era di 1.246 milioni (+74 milioni su luglio) e la liquidità ammontava a 229 milioni (-27,1%). Antonella Baccaro