Giorgio Dell’Arti Massimo Parrini, Catalogo dei Viventi 2009, Marsilio 2008, 21 ottobre 2008
PARRILLA Margherita
PARRILLA Margherita Roma 1949. Ballerina. Direttrice dell’Accademia nazionale di danza di Roma • Papà italiano e mamma polacca, ha vissuto l’infanzia a Ostia. «Ho iniziato ad affrontare la danza seriamente a dodici anni, quando sono entrata alla scuola del Teatro dell’Opera di Roma, sotto la guida di Attilia Radice. Sono stati anni difficili e tormentati: ero una ribelle e mia madre faceva di tutto per placarmi, arrivando persino a ricattarmi per indurmi a proseguire. Avevo un rapporto duro e conflittuale con gli insegnanti [...] Mi lasciai affascinare dalle battaglie studentesche, incontrai personaggi importanti del mondo artistico e, in piena crisi esistenziale a diciannove anni sono rimasta incinta. La nascita di mio figlio, battezzato Godot per rendere omaggio al protagonista del più celebre libro di Samuel Beckett, mi ha cambiato la vita» • In un momento in cui tutti si aspettavano che abbandonasse la carriera, diventò professionista: «Sono stata molto fortunata a essere notata dal maestro dei maestri, il coreografo jugoslavo Zarko Prebil: Guardandomi, disse semplicemente: ”Io voglio quella lì. giusta per me”» (a Roberta Bezzi) • Nel 1978 diventò prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma. Nella sua lunga carriera ha interpretato i maggiori classici del balletto, conquistando fama internazionale: il suo Lago dei cigni le aprì le porte della grande Russia: danzò al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 1982 e al Marinskij di San Pietroburgo nell’86. Con l’attore Francesco Capitano fondò la compagnia Teatro D2: insieme portarono in scena numerosi balletti narrativi, tra cui si distingue Traviata, une aventure dans le mal (1988) • Ritiratasi dalle scene nel 1993, nel 96 venne nominata (con qualche polemica di sindacati e An) direttrice dell’Accademia nazionale di danza dall’allora ministro Luigi Berlinguer.