Andrea Elefante, "La Gazzetta dello Sport" 21/10/2008;, 21 ottobre 2008
«Quella storia del cocco di Mancini: ne aveva le palle piene anche mia moglie, figuratevi io. A giugno mi diceva: spero che tu possa restare all’Inter, per dimostrare chi sei anche senza Roberto
«Quella storia del cocco di Mancini: ne aveva le palle piene anche mia moglie, figuratevi io. A giugno mi diceva: spero che tu possa restare all’Inter, per dimostrare chi sei anche senza Roberto. Avevamo giocato insieme, era stato il mio vice allenatore e poi il mio allenatore: era reato considerarlo mio amico? Sono stato il figlio di Zaccheroni, il figlio di Mancini... Adesso chi sono, il figlio di Mourinho?». (Stankovic)