varie, 20 ottobre 2008
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Orsero Antonio
• Savona 25 maggio 1962. Imprenditore. «[...] erede, insieme alla sorella Raffaella, dell’impero della distribuzione ortofrutticola da 866 milioni di fatturato consolidato (previsione 2008) [...] ha ereditato nel 2006 il colosso creato dal padre Raffaello e dagli zii Luciano e Gianni a Albenga, un gruppo con 70 controllate che oggi dà lavoro a 1.500 dipendenti. L’attività è nata dalla coltivazione di pesche nella piana di Pietra Ligure. Diventati agenti della Del Monte, i tre fratelli hanno allargato l’interesse a banane, pere argentine, pompelmi israeliani, ananas ivoriani, uva sudafricana e mele neozelandesi. I marchi GF e Fruttital detengono oggi la leadership in Italia, Francia, Spagna e Portogallo movimentando in un anno un milione di tonnellate di ortofrutta, consegnata alla grande distribuzione e ai grossisti. [...] Ma gli interessi della famiglia Orsero non si fermano qui. Antonio è alla guida di un gruppo che si è lanciato in molti altri affari, alcuni più legati al mondo della distribuzione, altri più lontani. Recente, ad esempio, è l’acquisizione dell’interporto di Vado Ligure e l’intenzione di moltiplicare questo tipo di investimento nella logistica. E poi ci sono tutte le attività di edilizia e compravendita immobiliare, e quelle nel campo delle compagnie marittime. L’investimento più curioso (ma a questo punto comprensibile) che Antonio Orsero si è proposto, è lo sviluppo del piccolo aeroporto di Villanova di Albenga, caro al ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, per il quale la famiglia Orsero ha avanzato una proposta d’acquisto. [...] ha così illustrato il proprio progetto: “Realisticamente non bisogna puntare a grandi numeri: questo scalo non diventerà mai Malpensa. Resterà sempre un piccolo aeroporto”. Un po’ di sano realismo...» (A. Bac., “Corriere della Sera” 18/10/2008).