Paolo Pontoniere, repubblica.it 20/10/2008., 20 ottobre 2008
Le chiese conservatrici americane cercano d’invogliare i fedeli a fare figli. Così il "Cantico di Salomone" viene usato per giustificare pulsioni come il role playing e il sesso orale, mentre altre fantasie sessuali vengono organizzate in un’agenda settimanale: si va dai bagni di sole au naturel con il partner di lunedì, ai rapporti in qualsiasi stanza che non sia quella da letto di martedì, per finire con la lettura dei Corinzi e i massaggi aromatici di giovedì
Le chiese conservatrici americane cercano d’invogliare i fedeli a fare figli. Così il "Cantico di Salomone" viene usato per giustificare pulsioni come il role playing e il sesso orale, mentre altre fantasie sessuali vengono organizzate in un’agenda settimanale: si va dai bagni di sole au naturel con il partner di lunedì, ai rapporti in qualsiasi stanza che non sia quella da letto di martedì, per finire con la lettura dei Corinzi e i massaggi aromatici di giovedì. Paul Wirth della Relevat Church di Tampa in Florida ha avuto l’idea di lanciare il "30-Day Sex Challenge", invitando i suoi parrocchiani a leggere ogni giorno un verso della Bibbia e a trasformarlo in amore carnale. Poi si moltiplicano i blog conservatori a sfondo didattico-sessuale, come quello del pastore Spencer. Qui i lettori, mantenendo l’anonimato, possono formulare domande che hanno a che fare con l’apprendimento di come fare sesso più spesso e in maniera più intensa.