Giorgio Dell’Arti Massimo Parrini, Catalogo dei Viventi 2009, Marsilio 2008, 16 ottobre 2008
LICCIARDI Pietro
LICCIARDI Pietro Napoli 28 giugno 1958. Camorrista, a capo del clan Licciardi, insieme ai fratelli Vincenzo (vedi) e Maria, subentrati al fratello Gennaro, detto a Scigna (morto nel 94, il clan è al vertice del cartello ”Alleanza di Secondigliano”) • Arrestato nel 1999, a Praga, condannato in primo grado per associazione camorristica e omicidio, è detenuto nel carcere di Tolmezzo, in 41 bis (sposato, quattro figli, può fare colloqui solo con tre persone alla volta, più una quarta se autorizzata con apposita domanda). Nel 2007 la Cassazione respingeva il suo ricorso contro il decreto del ministro della Giustizia che il 10 novembre 2006 aveva disposto la proroga del regime di cui all’art. 41 bis (in motivazione: «incuteva ancora timore nella popolazione locale e tra i clan rivali») • Spietato militarmente, chiamato ”Imperatore romano”, per la sua tracotanza, venne arrestato a Praga, dove aveva trasferito la maggior parte dei suoi investimenti. Aveva aperto anche un negozio di abbigliamento in Cina e uno a Taiwan. [Paola Bellone]