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 2008  ottobre 16 Giovedì calendario

LA BARBERA Michelangelo

LA BARBERA Michelangelo Palermo 10 settembre 1943. Mafioso. Detenuto dal dicembre 1994, al 41 bis. Sposato, con figli • Uomo d’onore del mandamento di Boccadifalco. Quando Totò Riina scatenò la sua guerra contro i palermitani (vedi scheda), si schierò con lui, non facendosi scrupolo di tradire Calogero Di Maggio e il cognato Santo Inzerillo (che si erano dati alla macchia per sottrarsi alla mattanza dei corleonesi), convincendoli a lasciare il nascondiglio per accompagnarli invece da chi, grazie a lui, li avrebbe strangolati (in Palermo il 26 maggio 1981). Diventato reggente del mandamento di Boccadifalco, fu tra i mandanti della strage di Capaci (festeggiata con un brindisi un mese dopo a casa Guddo), e di via D’Amelio (come accertarono i giudici, condannandolo all’ergastolo). Condannato all’ergastolo anche per altri omicidi, fu invece assolto dall’accusa di concorso nell’omicidio del giornalista Mino Pecorelli, tra gli altri, con il senatore Giulio Andreotti • Soffre di diabete. [Paola Bellone]