VArie, 16 ottobre 2008
Eriberto Lorenzetti, 63 anni. Direttore della sede di Gorizia dell’Inpdap, sposato con Giuliana de Nigris, 61 anni, pittrice e insegnante di educazione artistica alle medie, i due vivevano nella stessa palazzina ma tra loro di continuo «volavano sedie, grida e insulti» perché il Lorenzetti volentieri cornificava la consorte e da tre amanti aveva avuto altrettanti figli, da ultimo un bambino di 4 anni che spesso l’andava a trovare a casa con la madre e per la gioia del quale aveva attrezzato in giardino un piccolo parco giochi con piscina
Eriberto Lorenzetti, 63 anni. Direttore della sede di Gorizia dell’Inpdap, sposato con Giuliana de Nigris, 61 anni, pittrice e insegnante di educazione artistica alle medie, i due vivevano nella stessa palazzina ma tra loro di continuo «volavano sedie, grida e insulti» perché il Lorenzetti volentieri cornificava la consorte e da tre amanti aveva avuto altrettanti figli, da ultimo un bambino di 4 anni che spesso l’andava a trovare a casa con la madre e per la gioia del quale aveva attrezzato in giardino un piccolo parco giochi con piscina. L’altra sera, dopo l’ennesima lite, la De Nigris contattò due ex vicini, Fatio Rexeti, albanese con precedenti penali, e la compagna Rosa Rambetti, napoletana al quinto mese di gravidanza, entrambi poco più che ventenni, e offrì loro 600 euro perché riempissero di botte il consorte donnaiolo. I due dissero di sì ma quando furono nella casa del Lorenzetti il Rexeti, chissà perché, invece di limitarsi a pestarlo gli trapassò la gola, da parte a parte, con un grosso coltello da cucina. Serata di mercoledì 15 ottobre in una casa in via Gramsci 26 a Turriaco, paese agricolo di tremila anime sul fiume Isonzo, a pochi chilometri da Monfalcone.