Roberto Stracca, "Corriere della Sera" 16/10/2008;, 16 ottobre 2008
«Le curve italiane non sono come quelle inglesi degli anni 70, dove c’erano tutti minatori. Nelle gradinate italiane ci trovi il giovane notaio, l’impiegato di banca, l’operaio e il disoccupato
«Le curve italiane non sono come quelle inglesi degli anni 70, dove c’erano tutti minatori. Nelle gradinate italiane ci trovi il giovane notaio, l’impiegato di banca, l’operaio e il disoccupato. l’unico posto dove c’è unione a prescindere dalla posizione sociale. C’è allegria e paura. Che piaccia o no, le curve sono l’ultimo grande luogo di aggregazione giovanile». (Lo scrittore Enrico Brizzi)