Corriere della Sera 12/10/2008, pagina 9, 12 ottobre 2008
I magnati russi che vivono a Londra hanno perso secondo i calcoli 230 miliardi di dollari nella crisi
I magnati russi che vivono a Londra hanno perso secondo i calcoli 230 miliardi di dollari nella crisi. L’agenzia finanziaria Bloomberg valuta il crollo di Roman Abramovich in 20 miliardi di dollari, per effetto della caduta del valore di Evraz, produttore di acciaio che è stato colpito dalla recessione globale. Va male anche all’indiano Lakshmi Mittal (il più ricco residente del Regno Unito): la sua fortuna nel momento più alto delle borse era valutata in 33 miliardi di sterline. Avrebbe perso (sulla carta) 21 miliardi. Alexander Lebedev, l’ex agente del Kgb che possiede il 30% dell’Aeroflot ha visto le sue azioni dimezzarsi e ha detto: «Forbes dovrebbe toglierci tutti dalla lista dei miliardari».