Valerio Palmieri, Chi, 15/10/2008, pp.12-19, 15 ottobre 2008
«Penso troppo. Sono permalosa, mi vendico anche a distanza. […] Se qualcosa non mi va lo faccio capire col sorriso»
«Penso troppo. Sono permalosa, mi vendico anche a distanza. […] Se qualcosa non mi va lo faccio capire col sorriso». (Silvia Toffanin) *** «A 11-13 anni ero proprio bruttina: portavo gli occhiali, avevo i capelli corti, mi sentivo Calimero. Poi, nell’adolescenza, sono sbocciata». (Silvia Toffanin) *** «Massimo D’Alema è bravo a comunicare, un antipatico di successo». (Silvia Toffanin) *** Silvia Toffanin sul suo rapporto con Piersilvio Berlusconi: «Ci divertiamo a scherzare su tutto, siamo una coppia alla ”Sandra e Raimondo. […] La prima volta che sono uscita con lui non sapevo che avesse le guardie del corpo e gli dicevo preoccupata: ”Ma chi sono questi signori che ci seguono?”. Me l’ha spiegato con tenerezza, come se si sentisse in colpa». Cosa la rende serena? «il mare, il tramonto, e stare sul divano con il mio fidanzato a mangiare pollo con le patatine, guardando un dvd. Mi diverte un sacco quando fa la mia imitazione».