varie, 14 ottobre 2008
ROMITO Niko
ROMITO Niko Castel di Sangro (L’Aquila) 30 aprile 1974. Chef. De “Il Reale” di Rivisindoli • «[...] offre piatti dai nomi disarmanti: pollo, insalata e peperoni; gnocchi, zafferano e zucchine, ceci e baccalà, cioccolata e pere. Spiega il curatore della Guida del Gambero Rosso, Marco Bolasco [...]: “Romito rappresenta la sintesi perfetta tra cucina contemporanea e regionalità italiana. Presenta piatti dell’Abruzzo, con materie prime delle sue terre, centrati sul gusto. [...]” [...] Niko ha aperto il suo ristorante [...] nel 1998: era una trattoria di famiglia. Lui, studente di economia, dovette decidere se l’hobby dei fornelli poteva diventare la sua vita, quando per la morte del padre, pasticciere e cuoco, si trovò il locale in eredità. Da allora, prima di mettere un piatto in carta lo fa sempre assaggiare al nonno Antonio, classe 1911. Passo dopo passo, è arrivato in vetta. Il primo riconoscimento gli è venuto [...] dalla guida di Vizzari, come “giovane dell’anno”. Poi la stella Michelin, infine [...] l’ingresso nelle “tre forchette” del Gambero. Carlin Petrini, nel 2004, su “La Stampa” scrisse di lui: “Un talento naturale fuori dalla norma”. Ma non tutti se ne sono accorti subito. [...]» (Gigi Padovani, “La Stampa” 14/10/2008).