Giorgio Dell’Arti Massimo Parrini, Catalogo dei Viventi 2009, Marsilio 2008, 13 ottobre 2008
CALZOLARI Pierpaolo
CALZOLARI Pierpaolo Bologna 1943. Artista. Esponente dell’Arte Povera, una delle cui caratteristiche è la mescolanza del proprio vissuto con la natura e i materiali. Usa foglie di tabacco o di banano, scritte al neon, margarina, piombo, che adotta per la sua malleabilità adatta a ricoprire le superfici più diverse, dalle pareti alle scalinate. Ha steso scritte al neon su materassi o fili di ghiaccio piegati a costituire anch’essi frasi leggibili, come nell’opera Senza altri odori che i miei, senza altri rumori che i miei, del 69, dove la scritta sul materasso è realizzata in un sottile tubo di rame raffreddato da un normale motore da frigorifero sino a ghiacciarsi • Negli anni Settanta passa alla pittura, usando telai ma non tele, preferendo i mollettoni che si usano nella vita domestica, la carta intelata, i fogli di cartone, su cui interviene con tracce grafiche e con l’applicazione di oggetti reali come barchette di carta o trenini giocattolo in movimento reiterato. Poi passa ai monocromi: davanti alla tela trattata con un solo colore, ma spesso recante tracce manuali, l’artista pone materassi e sedili, sedie ed impermeabili, legni e metronomi. Le opere più recenti sono ampie superfici di piombo applicate alle pareti o grandi griglie metalliche che mutano la loro morfologia grazie all’opera dei motori ghiaccianti [Lauretta Colonnelli].