Giorgio Dell’Arti Massimo Parrini, Catalogo dei Viventi 2009, Marsilio 2008, 13 ottobre 2008
BIONDI
BIONDI SANTI Franco Montalcino (Siena) 11 gennaio 1922. Imprenditore vinicolo. Proprietario dell’azienda agricola Il Greppo, 25 ettari di vigneto dove nel 1870 è nato il Brunello di Montalcino • «Il Brunello della famiglia ha radici antiche. E divenne mito grazie a Ferruccio Biondi Santi, che nella seconda metà dell’Ottocento riprese le ricerche del nonno Clemente e sostituì al tradizionale uvaggio toscano un vino fatto da un unico vitigno, quella varietà locale del sangiovese che a Montalcino era chiamata Brunello. E anno dopo anno, selezionando ancor di più le piante sperimentò come quel vino, alla nascita così ruvido, si armonizzasse in maniera splendida nel lungo contatto con il rovere» (Emanuela Audisio) • «L’uomo che ha avuto il piacere di celebrare l’annata 1955, messa in bottiglia da suo padre Tancredi. Il miglior vino italiano, tra i dodici eletti nel mondo, del Novecento, secondo i degustatori americani della rivista Wine Spectator» (Mauro Remondino) • «Caddi mentalmente in ginocchio, come davanti ad un miracolo» (Mario Soldati sul suo primo incontro con una bottiglia di Biondi Santi) • Nel 1994 fu candidato al Senato per Forza Italia • Il figlio Jacopo è amministratore delegato della Biondi Santi Spa, società nata nel 1991 che cura gli aspetti commerciali dell’azienda e con cui il padre, più tradizionalista e meno allineato ad esigenze commerciali, ha avuto numerose divergenze gestionali • Nel 2004 il libro della ”wine writer” statunitense Kerin O’Keefe Franco Biondi Santi. Il gentleman del Brunello (Veronelli).