Giorgio Dell’Arti Massimo Parrini, Catalogo dei Viventi 2009, Marsilio 2008, 13 ottobre 2008
BASIL
BASIL Matteo Roma 1974. Artista. Realizza in studio, con la macchina digitale, grandi immagini che esprimono una carica di erotismo e ambiguità. Prende dei modelli e li trucca, li traveste, li ambienta in spazi barocchi. «Che cosa intende Basilé per trans-avanguardia? Intende proprio la libertà di attraversare i ruoli, i sessi, in una parola i ”generi”, anche quelli che concernono l’espressione artistica dell’arte. Ambientazione, oggetti d’intorno, costumi, trucco, ogni più insignificante dettaglio, confluiscono a creare un’opera perfetta, ed unica perché Basilé, in sintonia con la pittura, pur servendosi della fotografia, non produce serie, sia pur limitate. Potrebbe sembrare una contraddizione: la fotografia è arte riproducibile, ma l’artista applica sulle immagini delle maschere trasparenti che appena velano alcune aree da sottolineare. I soggetti sono rielaborazioni, con tutto il lusso di una fantasia ben controllata, dell’ iconografia classica del Seicento con quei languori e sottintese profferte che si dovevano intuire e mai erano esposte» (Giuliana Scimè) • Ha ricevuto il New York Price della Columbia University nel 2003. Vive e lavora a Roma. [Lauretta Colonnelli]