Giorgio Dell’Arti Massimo Parrini, Catalogo dei Viventi 2009, Marsilio 2008, 13 ottobre 2008
AUDINO
AUDINO Domenico Locri (Reggio Calabria) 27 settembre 1979. Killer. ”Ndranghetista ritenuto affiliato alla cosca dei Cordì di Locri. Detto ”u bomba”. Il pentito Bruno Piccolo, gestore del bar Arcobaleno a Locri, lo ha accusato di aver rubato e guidato la Fiat Uno usata dal commando che il 16 ottobre 2005 uccise il vicepresidente della Regione Calabria, Francesco Fortugno (su questo delitto ’ processo in corso davanti alla Corte d’assise di Locri mentre chiudiamo questo libro – vedi più diffusamente MARCIAN Alessandro e RITORTO Salvatore). Accuse corrette poi dall’altro pentito, Domenico Novella, il quale confermò che Audino aveva rubato la macchina, ma sostenne che a guidarla durante l’operazione era stato Giuseppe Marcianò, figlio di Alessandro: Audino - disse - era però effettivamente con lui nel commando • Il Piccolo s’impiccò poi il 16 ottobre 2007, a due anni giusti dall’omicidio, nella sua residenza protetta di Francavilla a Mare • Arrestato il 21 marzo 2006, detenuto nel carcere di Novara al 41 bis. Socio lavoratore della cooperativa ”Coop Service” (vincitrice dell’appalto per le pulizie alla Asl di Locri). Oltre al concorso nell’omicidio Fortugno, è imputato di estorsione aggravata (30 mila euro, vittima un commerciante di Locri), e di un duplice omicidio commesso a Fabrizia, secondo Novella per conto dei Cordì. [Paola Bellone]