Ilaria Bellantoni, Novella2000, 9/10/2008, pp.59-60., 9 ottobre 2008
«Alle ultime sfilate ho visto solo modelle da Terzo Reich: tutte altissime, biondissime, magrissime
«Alle ultime sfilate ho visto solo modelle da Terzo Reich: tutte altissime, biondissime, magrissime. Niente a che fare con il mondo reale che è fatto di métissage, di mescolanze. […] La mia immagine è frutto di Photoshop: è ritoccata al computer. La Bellucci che vedete sui giornali non esiste: io non sono perfetta. La verità è che ho fatto pace con i miei difetti. La bellezza è uno stato mentale. Quando ti accetti diventi bella e sexy. Agli inizi, quando comparivo sulle copertine delle riviste patinate, non c’era un vestito che mi andasse. Ero grassoccella, io. Ma ero anche presuntuosa. Non mi disperavo perché non ero una taglia 40. Piuttosto, mi chiedevo: ”Ma perché fanno i vestiti così piccoli?” […] Gli abiti restavano aperti sulla schiena. Ma non l’ha mai notato nessuno perché i fotografi mi ritraevano da davanti. E finivo in copertina con il sorriso sulle labbra.» (Monica Bellucci in un’intervista a Novella2000).