La Stampa 6/10/2008, 6 ottobre 2008
Come si riconosce una recessione? I governi e le banche centrali aspettano che la crescita economica registri un segno negativo per alcuni mesi
Come si riconosce una recessione? I governi e le banche centrali aspettano che la crescita economica registri un segno negativo per alcuni mesi. Ma la gente comune ha altri strumenti più sbrigativi e forse più efficaci per capire quando il proprio paese è in recessione. L’Observer di Londra, ha messo insieme alcuni segnali rivelatori. 1- I «Dominatori dell’Universo», gli speculatori della City che si credevano onnipotenti, passano molto più tempo a casa. Le ordinazioni di Viagra al sito Chemistdirect.co.uk hanno registrato un incredibile aumento delle ordinazioni, con il 30 per cento delle consegne nel «miglio quadrato» della City di Londra: la gente ha meno soldi per uscire la sera e la tv è ormai noiosa ovunque. 2- Negli ultimi mesi, il principale operatore di auto da guidare in pool ha visto raddoppiare le adesioni. «Streetcar», iniziativa analoga a quelle adottate a Torino e in altre città italiane, consente di poter utilizzare un’auto per alcune ore, ritirandola in un parcheggio cittadino e riconsegnandola in un altro: ha ora circa 40 mila iscritti contro 19 mila l’anno scorso. Le arterie intorno a Londra, una volta sempre affollate, hanno molto meno traffico. 3- Non si chiedono più referenze a chi vuole affittare o acquistare la tua casa, purché paghi subito una cifra ragionevole in un momento di crollo del mercato immobiliare. Per vendere i propri appartamenti, alcune compagnie immobiliari sono addirittura riuscite a trasformare la piscina condominiale in un ritrovo per nudisti. E pensare che la crisi è cominciata per i mutui non pagati. 4- Le cliniche di chirurgia estetica non hanno registrato cali dei clienti. Molti uomini investono gli ultimi risparmi in un ritocco che li ringiovanisca aiutandoli a trovare un posto di lavoro. Anche le vendite di cravatte, che erano passate di moda, sono riprese alla grande. Al colloquio per un nuovo impiego bisogna presentarsi a posto. 5- La gente va di più al cinema. L’associazione delle sale cinematografiche inglesi ha registrato negli ultimi mesi un grande incremento di spettatori, anche se i film proiettati non erano granché dal punto di vista della qualità. Si tende a ritornare ai piaceri semplici di una volta, che permettono di passare una serata di svago fuori casa cavandosela con una spesa tutto sommato contenuta. Anche questa è crisi. 6- Nei supermercati, crollano le vendite delle uova organiche, prodotte da galline ruspanti. Le uova prodotte in batteria, che costano molto meno, sono tornate popolarissime. 7- Tutti fanno molta più attenzione agli sconti nei supermercati e chi snobbava le tessere di fedeltà è diventato un attento raccoglitore di punti. Marks & Spencer ha notato un grande incremento dell’adesione alla sua carta di fedeltà. 8- I medici registrano un grande incremento di emicranie, mal di schiena, mancanza di respiro, diarrea, insonnia, mal di stomaco. Molte persone tendono a interiorizzare le difficoltà, e queste sono le principali conseguenze. 9- Gli introiti di Pizza Hut, Domino’s Pizza e di altre catene internazionali di pizzerie sono aumentati del 30%. D’altra parte, conviente parecchio: una Margherita o una Napoli costano poco ed equivalgono a un pasto completo. 10- Si riascoltano i cantanti di protesta. Morrissey (nella foto), la rock star inglese che ha attaccato George W. Bush, la famiglia reale, Tony Blair e la Thatcher, è ridiventato popolarissimo. A qualcuno bisogna pure dare la colpa. 11- La gente si ingegna a trovare nuove forme di introito e in Scozia la polizia sente uno strano odore di Cannabis intorno a numerose piccole fattorie.