Sara Ficocelli, repubblica.it 2/10/2008, 2 ottobre 2008
Le esalazioni delle vernici, i fumi dell’arrosto del barbecue, il profumo fresco emanato dagli alberi inquinano molto più dei gas di scarico delle automobili
Le esalazioni delle vernici, i fumi dell’arrosto del barbecue, il profumo fresco emanato dagli alberi inquinano molto più dei gas di scarico delle automobili. La scoperta è dei ricercatori dell’Università di Boulder, in Colorado, guidati da Kenneth Docherty, specializzato in chimica atmosferica. Docherty ha definito queste insospettabili fonti di inquinamento «secondary aerosols» (i gas di scarico sono fonti primarie), e per studiarle ha analizzato alcuni campioni dell’aria di Riverside, una cittadina ad est di Los Angeles, famosa per avere un cielo piuttosto grigio. I dati raccolti da Docherty e dai suoi colleghi nella cittadina californiana non lasciano dubbi: circa l’80% delle sostanze inquinanti che soffocano Riverside deriva da reazioni gassose, vale a dire da quei "secondary aerosols" prodotti da solventi, detersivi e profumi. Alcuni gas di secondo livello sono prodotti da materiali organici, quindi non immediatamente nocivi, ma capaci di combinarsi nell’atmosfera con altre microparticelle e formare cocktail inquinanti.