Tom Wolfe, la Repubblica 30/9/2008, 30 settembre 2008
Sappiate che il vostro inviato si limita semplicemente a riportare una notizia, quando racconta di quanta gente, nelle ultime settimane, ha assillato l´autore del "Falò delle vanità" con la domanda «Cosa comporterà questo per i Padroni dell´Universo?» "Questo", sarebbe l´attuale crisi bancaria
Sappiate che il vostro inviato si limita semplicemente a riportare una notizia, quando racconta di quanta gente, nelle ultime settimane, ha assillato l´autore del "Falò delle vanità" con la domanda «Cosa comporterà questo per i Padroni dell´Universo?» "Questo", sarebbe l´attuale crisi bancaria. L´espressione "Padroni dell´Universo", tratta da quel libro, si riferiva a quei giovanotti ambiziosi (non c´erano donne) che, a partire dagli anni Ottanta, iniziarono a mettersi in tasca milioni di dollari all´anno in premi di produttività, operando nelle banche di investimento come la Salomon Brothers, la Lehman Brothers, la Bear Stearns, la Merrill Lynch, la Morgan Stanley e la Goldman Sachs. Le prime tre non esistono più. La quarta sta per essere assorbita dalla Banca d´America. Le ultime due si stanno convertendo in semplici banche, con il bancomat nell´atrio e, invece dei Padroni dell´Universo, cassiere un po´ attempate con stipendi modesti, provviste di mazzette di banconote antirapina da consegnare ai rapinatori assieme al contante. In pochi giorni, l´intero mondo dell´investment banking americano è sprofondato senza lasciare traccia. E allora, dove sono andati a finire i Padroni dell´Universo? A Greenwich, nel Connecticut, per lo più. I giovanotti più brillanti, svegli e ambiziosi avevano iniziato ad abbandonare il settore dell´investment banking, per spostarsi sugli hedge fund, già sei anni fa. Il vostro inviato è in grado di descrivervi scene di collera furibonda quando i giovani elementi più in gamba se ne sono andati. I gorilla della sicurezza li hanno presi per un gomito e li hanno accompagnati fuori a gran velocità. Non hanno avuto nemmeno il tempo di prendere quel che avevano dentro o sopra la scrivania, nemmeno la foto incorniciata di mamma, papà e della sorella, tenuta su da alette di cartone ricoperte di velluto sintetico, da quanto i loro superiori erano furiosi. I loro più grandi produttori e futuri leader li stavano piantando in asso. Greenwich è il centro del mondo dei Padroni degli hedge-fund, in sostituzione di Wall Street. Da cinque anni il mitico Floor della Borsa di New York, il cuore di Wall Street, si è andato gradualmente svuotando. Un centinaio di anni fa, il Floor era un club di oligarchi. Soltanto uomini dotati di credenziali sociali potevano avere uno dei posti a sedere interni del Floor. L´anno scorso, quando il vostro inviato ha fatto la sua unica visita al Floor, uno dei membri si è avvicinato ad un altro informandolo che, come tanti altri, avrebbe lasciato la Borsa per sempre. «Cosa farai?» «Entrerò nei Vigili del Fuoco». «Nei Vigili del Fuoco? In che ruolo?» «Farò il pompiere. Il loro piano pensionistico è fantastico». A proposito, non ci sono più posti a sedere nel Floor. La Borsa è già un anacronismo, come Broadway. Oggi tutto si fa con il computer. Passare il tempo al Floor della Borsa è come cincischiarsi all´Otb (una società di scommesse, ndt). Broadway e la Borsa sono come la prima cosa che si vede quando si va a Disneyland. Ti ritrovi in una città della fine del secolo scorso con il tramvai, la farmacia e la bottega del barbiere. Oggi Broadway e Wall Street sono questo. Potrà distruggere le vostre speranze di provare quel piacevole sentimento chiamato Schadenfreude (il piacere per le sfortune altrui), ma i Padroni dell´Universo sono più svegli di quelli che si sono lasciati alle spalle nelle banche di investimento. I loro hedge fund, ogni tanto, sono andati male, ma a differenza delle banche di investimento, vanno ancora forte. I Padroni dell´Universo si sono rapidamente messi sulla difensiva all´interno dei loro gusci, come le tartarughe. La loro battaglia decisiva, se ci sarà, avverrà soltanto oggi, martedì 30 settembre. La maggior parte degli hedge fund sono chiamati a dare un rendiconto il 30 settembre, il 31 dicembre, il 31 marzo e il 30 giugno per dar modo agli investitori di riscattare i loro investimenti, vale a dire per prelevare i loro soldi. Questi momenti si definiscono "cancelli", come quelli di una prigione. Il cancello è il limite, la percentuale prestabilita del vostro denaro che il fondo vi consentirà di ritirare in una sola volta. Anche con questi rigidi limiti ai prelievi, alcuni fondi potrebbero ritrovarsi come gusci vuoti. Ma non versate lacrime per i Padroni dell´Universo. La maggior parte dei giovani Padroni ha già il suo "gruzzolo" al sicuro. Il "gruzzolo" è il termine per indicare quella somma di denaro che bisogna accantonare in investimenti sicuri allo scopo di ottenere un interesse adeguato per poter vivere comodamente a Greenwich in Round Hill Road, in Pecksland Road o in Field Point Road, in una casa costruita in un periodo precedente alla Prima guerra mondiale in un incantevole stile europeo, preferibilmente in pietra, con antiche torrette e un minimo di cinque acri di terreno intorno, grande a sufficienza da potersi definire una villa. Ogni Padrone dell´Universo conosce la cifra. (Tom Wolfe, autore di «Il falò delle vanità», sta lavorando ad un romanzo sull´immigrazione a Miami. Copyright New York Times/La Repubblica. Traduzione di Antonella Cesarini)