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 2008  settembre 26 Venerdì calendario

Monsignor Mariano Crociata­ nato a Castelvetrano ( Trapani) il 16 marzo 1953. Ha studiato al Seminario vescovile di Mazara del Vallo e ha conseguito la maturità classica presso il liceo statale

Monsignor Mariano Crociata­ nato a Castelvetrano ( Trapani) il 16 marzo 1953. Ha studiato al Seminario vescovile di Mazara del Vallo e ha conseguito la maturità classica presso il liceo statale. ­ stato alunno dell’Almo Collegio Capranica e ha frequentato i corsi di filosofia e teologia alla Pontificia UniversitGregoriana conseguendo il dottorato in Teologia con la tesi­Umanesimo e teologia in Agostino Steuco. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 29 giugno del 1979. Tra gli incarichi ricoperti, oltre a quello di parroco a Marinella di Selinunte dal 1985 al 1989 e poi di arciprete- parroco della chiesa madre di Marsala fino al 2003, quello di direttore dell’Ufficio catechistico di Mazara del Vallo dal 1983 al 1986 e di assistente diocesano dell’Azione cattolica. Inoltre­stato membro della commissione centrale nel Sinodo diocesano della Chiesa mazarese, del direttivo nel consiglio presbiterale diocesano e del consiglio dei consultori. Docente di Teologia fondamentale alla Pontificia Facoltteologica di Sicilia e direttore del dipartimento di Teologia delle religioni presso la stessa facolt, monsignor Crociata ha pubblicato il manuale di teologia fondamentale­La Chiesa­e ha insegnato teologia fondamentale e cristologia all’Istituto di Scienze religiose di Mazara del Vallo.autore di diversi articoli sul dialogo interreligioso e di varie pubblicazioni di carattere teologico. Dal 2003­stato vicario generale della diocesi mazarese. Il 16 luglio 2007­stato eletto alla sede vescovile di Noto venendo ordinato vescovo il 6 ottobre. membro del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici italiani. L’anno che lo ha visto impegnato come pastore nella diocesi di Noto­stato denso di eventi: la sua visita alla diocesi gemella di Butembo- Beni nella Repubblica democratica del Congo, la messa in rete del nuovo sito internet della diocesi, il rinnovo del periodico diocesano. Ma soprattutto­ stato un anno caratterizzato dall’ascolto che­maturato in maniera­assolutamente spontanea e naturale­nel discepolato. ­Discepoli di Gessulle orme di Paolo­, infatti,il titolo dei nuovi orientamenti pastorali che monsignor Crociata ha consegnato alla Chiesa netina il 19 settembre scorso in occasione della prima presentazione ai sacerdoti.­La forma della nostra relazione con Gespuessere solo da discepoli, non da colleghi e meno che mai da maestri. Lui solo­il maestro, la guida, l’esempio, il Signore che esercita la sua signoria con la delicatezza e l’energia dell’amicizia – ha scritto nel suo messaggio alla comunitdiocesana del 21 settembre ”. Cos noi da ascoltatori sentiamo di non poter fare a meno di metterci alla sua sequela e diventare suoi discepoli­. La domanda che rimane sospesa quando si parla di discepolato ­ per: come si fa ad essere discepoli di Gesoggi? che cosa significa essere discepoli di Gesoggi?­La domanda­ardua – ha scritto Crociata – la volontdi trovarvi risposta per­ ferma­. ROMA. Monsignor Mariano Crociata­l’undicesimo segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. Una serie iniziata all’inizio degli anni ”50, quando la Cei comincia muovere i primi passi ed aveva una fisionomia diversa da quella attuale. Il primo segretario fu monsignor Giovanni Urbani, futuro cardinale e patriarca di Venezia, che restin carica per due anni (1952-1953), seguito dai vescovi Alberto Castelli (1954-1966) e Andrea Pangrazio (1966-1972). All’inizio degli anni ”70 con il rafforzamento dei compiti e della struttura della Conferenza, Paolo VI nominil vescovo toscano Enrico Bartoletti (1972-1976), prematuramente scomparso mentre era impegnato nell’organizzazione del primo Convegno ecclesiale decennale della Chiesa italiana e del qualestata aperta nel novembre 2007 a Lucca la fase diocesana della causa di beatificazione. Dopo Bartoletti, l’incaricotoccato ai vescovi Luigi Maverna (1976-1982), Egidio Caporello (1982-1986) e Camillo Ruini (19861991), in seguito cardinale, vicario del Papa per la diocesi di Roma e presidente della Cei per oltre 15 anni. Anche gli immediati successori di Ruini, Dionigi Tettamanzi (14 marzo 1991-1995) ed Ennio Antonelli (1995-2001) sono diventati cardinali. Il primo, arcivescovo di Genova e ora di Milano. Il secondo arcivescovo di Firenze e ora presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Chiude la serie dei segretari generali, prima della nomina di ieri, monsignor Giuseppe Betori, in carica dal 2001 e fino al 20 ottobre prossimo. Il Papa lo ha nominato arcivescovo di di Firenze. (M.Mu.)