Marianna Aprile, Novella2000, 25/09/2008, pp. 28-33, 25 settembre 2008
FACEBOOK MANIA. L’INTELLIGHENZIA NON HA PIU’ SEGRETI
Scrittori, giornalisti, politici, top manager: nel sito di amicizie sono sbarcati tutti. Nei salotti sono ingessati, in rete svelano di sé dettagli inediti, come la fissazione di Andrea Scanzi per i tacchi a spillo. Mentre Vespa sfoggia Gesù tra gli intimi, oltre che una sconosciuta in cerca d’amore e Battista fa furore tra le studentesse. Telese e Facci si auto citano. Invece, Carlo Azeglio Ciampi…
Intellettuali, giornalisti, liberi pensatori e blogger. Sembravano tutti aver scoperto Facebook, e il social network più cliccato del mondo è diventato trendy anche in Italia. In questa terra di nessuno virtuale, il comune senso del pudore decade e attraverso bacheche, frasi di stato, profili e adesioni a gruppi tutti si raccontano come, a voce, non farebbero mai. E creano amicizie improbabili, persino imbarazzanti, che fuori di qui non avrebbero avuto chance.
I PIU’ SOCIAL NETWORK. Sono senza dubbio Fabrizio Rondolino e la moglie Simona Ercolani. Non tanto per il numero di amici dei rispettivi network (197 lui, 110 lei) ma i continui inviti che rivolgono loro attraverso la bacheca. La Ercolani (dopo aver reso noto che sta ”facendo una ricerca sulla morte”) ha invitato ”tutti in Nevada nella mia casa nel deserto pronta dal 20 dicembre. Un angolo di deserto a disposizione di tutti i cow boy della rete!”. Rondolino, che nel frattempo scambia drink virtuali con le amiche e pubblica a puntate la sua Autobiografia di Pinocchio, mette online il video di un test atomico in Nevada.
MISS FACEBOOK 2008. Sia pure virtuale, Facebook è una comunità, e anche qui si vota per eleggere la reginetta, Miss Facebook (ci sono più gruppi attraverso i quali votare). L’èlite di giornalisti e intellettuali la sua reginetta però ce l’ha già. E’ una collega: Rachele Zinzocchi, giornalisti e autrice tv (Buona Domenica, Il Senso della Vita). Sul suo album pubblica tutto un album di vacanze passate in bikini, foto apprezzata da Bruno Vespa è tra i suoi amici) e dal vicedirettore del Corsera Pigi Battista, un altro vero sex symbol del network a giudicare dal numero di studentesse che hanno chiesto la sua amicizia. La cliccatissima Zinzocchi sa come attirare l’attenzione: ha anche messo in bacheca un suo articolo dal titolo Una nuova malattia: l’eccitamento sessuale continuo. Una sera, fa sapere: ”Rachele esce. Così si toglie questo pensiero fisso”. C’è un nesso?
LE AMICIZIE IMPOSSIBILI. Nel network di Bruno Vespa scoviamo una tale Gisela Cepparo, classe 1971, che invia al conduttore di Porta a porta un post a metà tra un appello e una proposta: ”Gisela wishing to finally meet the Big Love” (si augura finalmente di trovare il grande amore). Dall’elenco di amici di Silvia Toffanin si scopre invece che su Facebook le due sorelle Berlusconi, Barbara ed Eleonora, si fanno chiamare Bartolini (vero cognome della mamma) e che Eleonora usa una salamandra al posto della sua foto; Barbara opta per un posato da sola, al contrario del compagno Giorgio Valaguzza, ritratto con il figlio Alessandro. Funziona: Giorgio ha 374 amici, contro gli 80 di Barbara e i 274 di Eleonora. Il re delle amicizie improbabili rimane comunque Bruno Vespa: ha da Mike Bongiorno a Franco Califano. E c’è persino Gesù Cristo (con foto): magari non è proprio lui, ma nel dubbio Vespa l’ha aggiunto. Altro che santi in paradiso. Amico del Califfo è anche Chicco Testa, ilo manager è anche iscritto al gruppo: ”Sono stato iscritto al Partito Comunista”. Il vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini vanta un’amicizia con il Comunicattivo della radio Igor Righetti e una con il guru dell’informatica Nicholas Negroponte.
PICCOLE PERVERSIONI. A dare più soddisfazioni ai cercatori di gossip sono però le nuove leve del giornalismo. A cominciare dal fascinoso Andrea Scanzi (La Stampa), che ha una smodata passione per scarpe e piedi femminili. E’ iscritto ai gruppi Amanti della caviglia fina, Feticisti della scarpa, Le mie donne portano solo tacchi a spillo, Noi non scendiamo mai sotto i 12 cm. Definisce ”Gaberiano” il suo orientamento politico e si limita a scrivere che ”Saibaba è poco credibile” per definire quello religioso. Il conduttore di Tetris e giornalista de Il Giornale Luca Telese, invece, dice di essere un ”Old italian communist, ateo e materialista”, e confessa nel suo profilo che ”vale la pena vivere per la doccia rovente di prima mattina ascoltando la Sagra della primavera di Stravinsky”. E’ iscritto alla Fratellanza della Cedrata, ma anche al gruppo Noi siamo noi e voi non siete un cazzo, e lo si scopre intento in attività ego riferite: una volta rilegge un suo pezzo (e lo trova interessante), un’altra volta è soddisfatto di come ha moderato un dibattito e via simpaticamente autoincensandosi. Sulla stessa lunghezza d’onda un’altra firma della carta stampata (con derive televisive): Filippo Facci. L’ex firma de Il Foglio, oggi approdato a Mattino 5, di sé racconta tutto. Nei suoi album ci sono le foto della sua casa e da un post apprendiamo che sta rileggendo un suo pezzo, che si è tagliato i capelli, che il suo parrucchiere, nel 1984, faceva l’animatore con l’attuale direttore di un Tg, e che si sente un idiota. Il che è un contrappasso. Qualche giorno prima la sua frase di stato era: ”Filippo pensa che la maggior parte di voi, statisticamente, sia idiota”. Facci ha anche una passione per le belle donne: da Natalie Portman a Megan Fox, i suoi album sono un trionfo di bellone.
PRODUCT PLACEMENT. Lo scrittore Roberto Cotroneo nel suo profilo afferma di non avere ”niente da dichiarare” su di sé. E in effetti preferisce usare Facebook per promuovere il suo sito e il suo nuovo libro (Il vento dell’odio): ha inviato a tutti (1171 amici) in anteprima la copertina, ha invitato tutti alla presentazione, in un post lo definisce un libro coraggioso. Solo qua e là lancia con le frasi di stato argomenti di discussione molto molto su. L’ultimo: ”Roberto non crede alla favola dell’antipolitica. Crede che questo paese deve aggiornare il software. E smetterla di usare modelli di comunicazione vecchi”. Segue dibattito.
NON ABBANDONATELI. Facebook regala risvolti inediti di volti noti. Gianluca Nicoletti (Melog, Radio24) è iscritto al Club delle vecie Goghe (single attempate e in evidente sovrappeso) e non sa risolversi sulle sorti di Virgola, gattino canterino di uno spot di suonerie per cellulari. Nicoletti è iscritto al gruppo Salvate il gattino Virgola e a quello Non vorresti colpire il gattino Virgola con una mazza da golf? Nell’attesa di chiarirsi le idee, usa Facebook per sollecitare interventi in diretta a Melog e di fronte al silenzio del telefono ha cambiato la sua frase di stato: ”Capito… Chi socializza nel social network si espone solamente scribacchiando, se chiamato a verbalizzare il pensiero si afonizza all’istante”.
DIARIO MINIMO. L’editore ed ex portavoce di D’Alema Claudio Velardi ha scambiato Facebook per un diario personale. Attraverso le frasi di stato (che cambiano di continuo) dice tutto quello che gli accede: ”Claudio ha finito di pulire i calamari”, ”ha bevuto la seconda Coca Zero della giornata”, ”legge Correre e non corre da 7 giorni”.
FERRUCCIO NON HA AMICI. Su Facebook trovi chi non cercheresti mai (tipo Charles de Gaulle) e scopri che non c’è chi cerchi. Non ci sono il direttore del Sole24Ore Ferruccio De Bortoli, quello del Corsera Paolo Mieli, e del Tg1 Gianni Riotta. O meglio: hanno creato un profilo (magari per dare un’occhiata) e poi non l’hanno usato. Se si clicca sul loro nome compaiono scoraggianti ”Ferruccio (Paolo, Gianni) non ha amici”. Si farà dei nemici invece l’ex direttore di Cuore Claudio Sabelli Fioretti, iscritto al gruppo D’Alema non è intelligente. Di gran garbo è Carlo Azeglio Ciampi. Alla nostra richiesta di amicizia ha risposto: ”Grazie per avermi proposto la sua gradita amicizia che ho personalmente inoltrato anche a mia moglie Franca. Inizio a comprendere perché voi giovani così entusiasticamente frequentate questo Facebook che permette di conoscere così tanta gente. Salutandola caramente, C.A. Ciampi”. MARIANNA APRILE
(NEL BOX) LE SIGNORE DELLA MODA LATITANO. Ai social network preferiscono le sfilate: le direttrice di molte riviste di moda e femminili latitano su Facebook. C’è la direttrice di Grazia Vera Montanari ma con un network di soli 9 amici (tra cui l’immancabile Bruno Vespa) e c’è la direttrice di A Maria Latella che ha 13 amici tutti sui 25 anni, tranne un attempato Joe Latella Sr che vive a Washington Dc. Mancano all’appello Franca Sozzani di Vogue, Lorenza Vallino di Io donna; Kikka Menoni di D di Repubblica, Michela Gattermayer di Velvet. Mistero fitto invece su Raffaella Carretta del nuovo Gioia: su Facebook ce n’è una ma tra i suoi amici c’è solo un uomo, molto carino e molto palestrato. Un po’ poco o troppo?