Varie, 25 settembre 2008
Orsola Nicolò, 42 anni, casalinga sposata da più di un ventennio con Francesco Manti, di anni 53, autista dell’azienda di trasporto urbano a Reggio Calabria
Orsola Nicolò, 42 anni, casalinga sposata da più di un ventennio con Francesco Manti, di anni 53, autista dell’azienda di trasporto urbano a Reggio Calabria. Avevano tre figli: due maschi, di cui uno maggiorenne residente a Parigi per lavoro, e Teresa, una bambina di 9 anni. Il loro amore, iniziato con la classica ”fuitina”, era finito da un pezzo e lui dalla moglie aveva pure rimediato una denuncia per maltrattamento, poi ritirata. Da giugno erano legalmente separati e il Manti s’era adattato a vivere in un fienile. Una decina di giorni fa l’uomo andò in quella che era stata pure casa sua, ci trovò la Nicolò a sfaccendare con la piccola Teresa, cominciarono a strillare, tirò fuori la sua pistola calibro 7,65 legalmente detenuta, la donna scappò correndo giù per le scale ma quello fece in tempo a scaricarle addosso nove proiettili che la fecero accasciare morta davanti al portone di casa. Fatto ciò, il Manti salì sulla sua Alfa 156 color verde chiaro e si diede alla macchia (lo stanno ancora cercando), la bambina invece chiamò la polizia. Poco dopo le 17 di venerdì 19 settembre, in una bella villetta a più piani nella contrada Tegani, a quattro chilometri dall’abitato di Masella, nel comune di Montebello Ionico.