Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Natalia Holouko, 43 anni, e Alla Smirnova, 42. Ucraina la prima, russa la seconda, erano amiche da una vita e facevano le colf nel bergamasco. La Holouko, madre di due figli, fino a due anni fa era stata sposata con l’idraulico in pensione Anacleto Roncalli, 65 anni, ma poi, non potendone più della gelosia morbosa di lui, l’aveva lasciato. L’uomo però non s’era mai rassegnato e continuava a tormentarla, piombandole in casa a tutte le ore per minacciare di morte sia lei che la Smirnova, colpevole, a suo giudizio, di aver convinto la consorte a separarsi. L’altro giorno il Roncalli andò dall’ex moglie, tra i due nacque una lite e lui d’un tratto, tirato fuori un coltello, le infilò la lama più volte nella pancia. Poi rimontò in auto, andò a cercare la Smirova, la trovò nella sua Volkswagen Lupo rossa mentre guidava verso il posto di lavoro, la fece fermare, e senza darle il tempo di scendere aprì la portiera e le infilò il coltello nella pancia e nel collo (il corpo della Houlouko, trovato da una vicina di casa che vide spuntare i piedi all’autorimessa; quello della Smirnova, da un carrozziere del paese che viaggiava su un carro attrezzi). Verso le 7.30 di mercoledì 17 settembre nel garage di una casa in via Cadipassere a Villa d’Adda e, verso le 8.30, lungo la strada provinciale 18 della Valle Imagna a Locatello, in provincia di Bergamo.