Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  settembre 18 Giovedì calendario

Lettere. Corriere della Sera, giovedì 18 settembre A proposito di redditi ed evasione fiscale ( Corriere, 17 settembre) vorrei sottolineare che da oltre una decina di anni sulle istruzioni del Modello 730 si legge «Sono considerati fiscalmente a carico i familiari se non hanno posseduto un reddito superiore a euro 2

Lettere. Corriere della Sera, giovedì 18 settembre A proposito di redditi ed evasione fiscale ( Corriere, 17 settembre) vorrei sottolineare che da oltre una decina di anni sulle istruzioni del Modello 730 si legge «Sono considerati fiscalmente a carico i familiari se non hanno posseduto un reddito superiore a euro 2.840,51 (in lire 5.500.000). I legislatori mantengono da anni inalterato l’importo per il quale una persona è da ritenersi fiscalmente a carico. Com’è possibile che una persona con un reddito di 2.841 euro all’anno (236,75 al mese) possa mantenersi da sola? Riesce a malapena a cibarsi e forse a vestirsi. logico che alle altre spese (medicinali, ticket, dentista, bollette, eventuali spese di ristrutturazione, interessi passivi del mutuo, ecc.) ci debba pensare un familiare. Purtroppo, quest’ultimo non può detrarre alcuna di queste spese sostenute per conto del familiare, coniuge o figlio che sia. Chi approva queste leggi ha a disposizione 24 ore su 24 medici, servizi ed accessi immediati a ospedali e cliniche. Viene spontanea una considerazione: perché chi ha un reddito mensile di 236,75 euro non può ricevere il rimborso delle spese vitali, mentre chi ha molto di più può operarsi in cliniche private ottenendo rimborsi dalla collettività e non è costretto ad attendere mesi in caso di malattia? Mi auguro che al più presto venga elevato il reddito per essere fiscalmente a carico e che venga equiparato agli importi previsti per l’esonero della dichiarazione, pari a 7.500 euro per i pensionati e a 8.000 euro per i lavoratori dipendenti. Se questi importi sono stati giustamente esentati dalle tasse è perché rappresentano il minimo vitale, perché chi ha un reddito inferiore alla metà deve sentirsi completamente ignorato dai governanti e non tutelato? Sergio Bani Como