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 2008  settembre 16 Martedì calendario

Akinola Peter

• Abeokuta (Nigeria) 27 gennaio 1944. Arcivescovo anglicano • «[...] il nuovo ”Mr. Big” dell’anglicanesimo, con i suoi 18 milioni di cristiani africani, la più grande comunità della congregazione riformata. ”Se la chiesa non evangelizza, è morta”, ripete Akinola. L’esatto contrario di Williams, che rincorre l’opinione corrente su coppie gay, eutanasia, islam e ricerca genetica. Se il pacifista gallese nel 1987 si faceva arrestare cantilenando salmi fuori da una base americana, Akinola si induriva nelle aree islamiche della Nigeria, dove andava ad annunciare il Vangelo. [...] Quando Bush è stato rieletto nel 2004, Akinola lo ha ringraziato per aver sconfitto l’agenda delle chiese progressiste. stato lui a succedere a Desmond Tutu, fin troppo aperto sull’omosessualità. ”Dio ha creato due persone: l’uomo e la donna”, dice Akinola. ”Il mondo gay ne ha creato una terza: l’omosessuale, che non è né uomo né donna”. Dopo che Canterbury ha sostenuto la decisione del governo inglese a favore delle coppie gay, Akinola ha riscritto lo statuto nigeriano, cancellando la frase ”in comunione con la sede di Canterbury”. l’artefice dell’evangelizzazione della Nigeria: negli anni 70 c’erano 5 milioni di anglicani, 16 diocesi e un arcivescovo. Oggi sono 18 milioni, 100 vescovi, 80 diocesi e 10 arcivescovi. Sul campo si è confermato leader della cristianità del sud. Quando [...] gli islamisti attaccarono le chiese, dopo la pubblicazione delle vignette su Maometto, Akinola disse: ”Ricordiamo ai fratelli musulmani che non hanno il monopolio della violenza”. [...] Per Phillip Jenkins, grande esperto di cristianità, la marcia dell’islam è uno dei motivi del successo di Akinola: ”I musulmani convertono dicendo che l’occidente decadente è sessualmente irresponsabile. Se la chiesa anglicana accetta i vescovi gay, i musulmani guadagnano terreno in Nigeria. Akinola sa che è l’esistenza della cristianità sotto attacco, l’equilibrio fra islam e cristianesimo”. [...]» (Giulio Meotti, ”Il Foglio” 15/2/2007).