Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  settembre 14 Domenica calendario

LEONE

LEONE Miriam Catania 14 aprile 1985. Miss Italia 2008. Poi conduttrice di Uno Mattina Estate • «[…] capelli rossi [...] si sta laureando in Lettere (mancano due esami) [...] recita con un monologo tratto da Non ti muovere della Mazzantini e reinterpreta Anna Magnani in Roma città aperta, conduce un programma su Radio Etna Express, scrive poesie, ama la Mannoia e stima Gigi Buffon. [...]» (Francesco Velluzzi, ”La Gazzetta dello Sport” 14/9/2008) • «[...] Occhi verdi capelli rossi [...] eliminata alla prima sera, non ha mai perso la grinta. Anzi. Inizia [...] con il ripescaggio, la sua scalata verso il successo. In poche ore. Ritorno in gara, risalita, scontro finale con la conterranea Marianna Di Martino De Cecco, titolo di Miss Cinema e alla fine anche quello di più bella. [...]» (Annachiara Sacchi, ”Corriere della Sera” 14/9/2008) • «Per lei, il sindaco di Acireale ha perfino risvegliato il carnevale invernale [...] Per lei, il sindaco di Aci Catena ha organizzato [...] una grande festa e un ricevimento pubblico nel luogo più bello e caratteristico della città, l’antico chiostro del palazzo municipale. Lei è Miriam Leone [...] Catanese per i giornali nazionali, visto che Acireale e Aci Catena sono nei dintorni, ma oggetto di una contesa di campanile. ”Dicano quello che vogliono - è il sindaco di Aci Catena, Raffaele Pippo Nicotra, che parla - ma la famiglia di Miriam è catenota, lei ha vissuto qui fino a pochi anni fa, e se ora vive ad Acireale non vuol certo dire che è acese”. ”Che storia è questa - ribatte il primo cittadino di Acireale, Nino Garozzo - non vorranno davvero rivendicare la paternità anagrafica di Miss Italia? Miss Italia è concittadina di tutti gli italiani ma se bisogna darle una residenza anagrafica, è qui. Siamo stati noi a sostenerla, gli altri dov’erano? [...] Vive qui, qui ci sono gli amici - dicono nel bar Castorina, di fronte alla bella cattedrale barocca di Acireale - di dove dovrebbe essere? Allora, visto che è nata in una clinica di Catania, con lo stesso criterio si può dire che è catanese! [...] catenota, è catenota - dice il barista Michele che lavora nella frazione di San Nicolò - Se uno va a vivere a Milano perché la sua famiglia si sposta lì per lavoro che fa, diventa milanese?”. La famiglia di Miriam ha abitato ad Aci Catena per tre generazioni ma il legame con Acireale, che dista pochi chilometri, è anch’esso antico. Un trisavolo di Miss Italia faceva servizio sugli omnibus che collegavano i due paesi. Il papà Ignazio, insegnante di lettere in pensione e catenoto doc, cerca di smorzare la polemica. ”Ognuno di noi ha almeno due cuori - dice - e ognuno di noi per le esperienze di vita che fa ne lascia sempre un pezzetto da un’altra parte. Ho vissuto ad Aci Catena per 52 anni ma dal ”99 ci siamo trasferiti ad Acireale perché nel mio paese non c’erano servizi a sufficienza, una piscina, il liceo: è una terra che resta di emigrazione, lì non ho quasi più amici. Miriam ha fatto medie e superiori ad Acireale, anche se credo che sia semplicemente una cittadina d’Italia”. E la Miss che dice? diplomatica: ”Due città mi contendono? Ma non ce n’è bisogno, perchè mi sento cittadina di Aci Catena come di Acireale. I ricordi della fanciullezza sono legati ad Aci Catena, e sono belli. Ad Acireale ci vivo, anzi forse ci vivevo, e lì ci sono i miei amici. Mi sento figlia di entrambe le città” […]» (Fabio Albanese, ”La Stampa” 21/9/2008).