Andrea Elefante, "La Gazzetta dello Sport" 12/9/2008;, 12 settembre 2008
«A 7-8
anni avevo i piedi storti verso l’interno, molto più di adesso, e mi veniva da toccare sempre d’esterno e sempre con il destro, perché il piede sinistro per me può restare anche a casa. L’allenatore non ne poteva più e un giorno mi fa: ”Se calci un’altra volta in quel modo, ti mando fuori”. Un’azione dopo ero già nello spogliatoio». (La ”trivela” di Quaresma)