Franco Vanni, la Repubblica 11/9/2008, pagina 23., 11 settembre 2008
Una ricerca del dipartimento di chirurgia plastica dell’ospedale San Filippo Neri di Roma dice che quattro tatuati su dieci vorrebbero cancellare i loro tatuaggi
Una ricerca del dipartimento di chirurgia plastica dell’ospedale San Filippo Neri di Roma dice che quattro tatuati su dieci vorrebbero cancellare i loro tatuaggi. Giuseppe Serra, presidente dell’associazione dei tatuatori, ammette: «In Italia sono tatuati il 30 per cento dei giovani fra i 18 e i 30 anni, sono troppi. E spesso i disegni sono fatti male». Allora cancellare i tatuaggi sta diventando una moda: la cantante Britney Spears ha speso 2 mila dollari per farsi togliere dal collo la scritta «Kabbalah» e l’attore Charlie Sheen ha chiesto al chirurgo di pulirgli tutto il corpo, pare su pressioni della fidanzata. L’attrice Eva Longoria ha fatto sparire da un polso la data del suo matrimonio e la cantante inglese Mel C, ex Spice Girl, ha sborsato 10 mila sterline per fare rimuovere dal chirurgo dieci disegni fatti «in un periodo di depressione e anoressia da dimenticare». Anche Francesco Facchinetti, in arte Dj Francesco, ha detto basta: «I tatuaggi nemmeno li conto più. Ho fatto del mio corpo un diario, ci ho scritto e disegnato di tutto per anni. Adesso non ne faccio più, ho già dato».