Alessandra Arachi, Corriere della Sera 10/9/2008, pagina 8, 10 settembre 2008
Nella lotteria Italia quest’anno non sono state ritirate, complessivamente, vincite per 780 mila euro
Nella lotteria Italia quest’anno non sono state ritirate, complessivamente, vincite per 780 mila euro. E in quella di Viareggio hanno lasciato premi per 140 mila euro e altri 25 mila sono andati smarriti nelle estrazioni della lotteria Fiaba. Considerando tutte le lotterie, di cono 103 milioni di euro di vincite mai riscosse. Eppure l’Italia è il paese europeo, dopo la Gran Bretagna, dove si gioca di più e con 500 euro a testa gli italiani sono quelli che al mondo spendono di più per il gioco. Tra il 2003 e il 2007 i soldi giocati nelle scommesse sportive sono aumentati di quasi il 22% (dai 4 miliardi e mezzo ai 5 miliardi e mezzo di euro, circa). I giocatori distratti nel solo 2007 si sono dimenticati di ritirare quasi 15 milioni di euro. Nello stesso periodo i soldi investiti nel bingo sono aumentati del 37,3% (da un miliardo e 257 mila a un miliardo e 726 mila), ma lo scorso anno c’è stato un calo dell’1,7%. Grande successo invece per le macchinette che si trovano nei bar: si giocavano 367 milioni nel 2003, l’anno dopo dieci volte di più, nel 2007 si è arrivati alla cifra astronomica di 19 miliardi di euro (in totale: più 5030%). Per comprare i gratta e vinci gli italiani hanno speso nel 2007 quasi 8 miliardi di euro, il 100% in più rispetto al 2006 e il 2720,9% in più rispetto ai 282 milioni di euro del 2003. In Sicilia, Campania, Abruzzo, Sardegna le famiglie investono circa il 10% del loro reddito nel gioco d’azzardo. In Italia ci sono 7-800 mila giocatori patologici, mentre il doppio (tra un milione e 400 mila e un milione e 600 mila) sono quelli cosiddetti «problematici».