varie, 10 settembre 2008
Maria Maddalena Caradonna di anni 75. Originaria di Bitetto in provincia di Bari, vedova, viveva col figlio Vito Fazio di anni 43, «solitario e introverso», gestore di una rivendita di tabacchi, e lo trattava come un adolescente rimproverandolo per le ragioni più varie, persino se frequentava una donna o se tornava a casa dopo mezzanotte
Maria Maddalena Caradonna di anni 75. Originaria di Bitetto in provincia di Bari, vedova, viveva col figlio Vito Fazio di anni 43, «solitario e introverso», gestore di una rivendita di tabacchi, e lo trattava come un adolescente rimproverandolo per le ragioni più varie, persino se frequentava una donna o se tornava a casa dopo mezzanotte. L’altra mattina, appena sveglia, per l’ennesima volta la Caradonna prese a brontolare contro il Fazio che allora l’afferrò allora per la testa e le pigiò il viso contro il muro finché non smise di respirare. Poi, per fingere un furto, la sistemò su una sedia, con un cordoncino le legò le mani dietro la schiena, rovesciò qualche cassetto e fece sparire 500 euro da un nascondiglio in camera da letto. Giorni dopo, incastrato dai carabinieri, spiegò: «Non ce la facevo più, era l’unico modo per liberarmi di lei, per salvare la mia vita. Mi ossessionava, mi stava sempre addosso, un rimprovero continuo». Verso le 7 di mattina di martedì 9 settembre in una casa in via San Domenico nel centro di Bitetto in provincia di Bari.