repubblica.it 8/9/2008, 8 settembre 2008
Kath Kelly è un’insegnante di Bristol (Inghilterra) che ha provato a vivere spendendo una sterlina al giorno (1 euro e 43 centesimi)
Kath Kelly è un’insegnante di Bristol (Inghilterra) che ha provato a vivere spendendo una sterlina al giorno (1 euro e 43 centesimi). Messi da parte i soldi per pagare affitto e bollette, la signora ha ridotto le spese a solo quattro settori: alimentazione, igiene, vestiti e divertimento. Il tutto alla modica cifra di un euro e mezzo al giorno. La giornata ideale della signora Kelly inizia con la lettura del giornale: inaugurazioni, letture pubbliche, anniversari cittadini e concerti. Tutti gli eventi a ingresso gratuito della città possono sopperire a due delle esigenze vitali di Kath senza dover sborsare un solo penny: cibo e divertimento sono garantiti. "Per un anno sono diventata la regina dei buffet e non potendo invitare i miei amici fuori per offrire loro una birra o una cena, li portavo con me agli eventi gratuiti". Per la spesa: frutta e verdura sono assicurate da giardini, aiuole e alberi; carne, pesce e uova dai piccoli rivenditori che, in orario di chiusura, preferiscono svendere la merce piuttosto che buttarla. Per shampoo e saponette il risparmio è sicuro nei grandi supermercati che vendono all’ingrosso. Per gli spostamenti, a piedi o in bici. E niente cellulare. E’ riuscita a fare anche una vacanza in Bretagna: ospite a casa del fratello, per arrivarci si è affidata all’autostop e alla generosità di qualcuno che le ha pagato il biglietto per attraversare la Manica. . "Questa esperienza ha completamente cambiato la mia mentalità - spiega la donna che ha recentemente raccontato il suo anno speciale in un libro dal titolo How I Lived On Just A Pound A Day - ora non riesco più a provare piacere nello spendere denaro e il mio budget giornaliero continua ad essere molto basso".