BENEDETTA PERILLI La Repubblica 4/9/2008, 4 settembre 2008
In Giappone le donne stufe dei mariti si rivolgono all’agenzia investigativa Gnc del signor Tomya
In Giappone le donne stufe dei mariti si rivolgono all’agenzia investigativa Gnc del signor Tomya. Costui, infatti, s’è inventato la figura delle divorziatrici, belle ragazze pagate 2.500 euro al mese per sedurre i maschi di cui ci si vuol liberare: tutto viene documentato tramite immagini, video e conversazioni registrate da investigatori che seguono le "divorziatrici” passo passo, poi il dossier viene consegnato alle mogli che così possono chiedere la separazione per infedeltà. Il passaggio dalla richiesta del servizio all’azione è laborioso, e prevede incontri in cui la signora descrive il tipo di donna per la quale il coniuge farebbe pazzie (magra, giovane, in carriera, brava cuoca, eccetera). Individuata la tipologia, la Gnc procede alla scelta dell’agente: gli incontri tra i due devono sembrare casuali, per questo nella maggior parte dei casi avvengono in strada, all’aperto. Poi scatta lo scambio dei numeri di telefono e, dopo pochi giorni, il primo appuntamento. Il successo delle divorziatrici - la Gnc è stata contattata nel 2007 per svolgere più di duemila missioni - ha fatto sì che nascessero altre agenzie del genere, ad esempio la ACYours del signor Mishima è specializzata in "divorziatori", baldi giovani al servizio di mariti infelici. Mishima: «Sedurre le donne è più difficile. Sono più serie degli uomini e non amano giocare. Ma quando si lasciano andare perdono la testa al pensiero di fare qualcosa di proibito».