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 2008  settembre 04 Giovedì calendario

Pecci Franco

• Imprenditore. Fondatore e presidente della Blue Panorama Airlines. « [...] 2004. [...] in un grattacielo di Chicago si ragionava sul piano di lancio del Boeing 787. I manager dell’azienda americana cercavano clienti per la loro scommessa più ardita, un nuovo aereo rivoluzionario nella scelta del materiale, con inedite prestazioni sul risparmio di consumi di carburante, la capacità di carico e l’autonomia di volo. Nonostante le meraviglie annunciate però l’aereo, ridenominato anche Dream Liner, faticava a trovare compratori. [...] L’offerta fu inviata anche a [...] Blue Panorama, piccola compagnia nata per il traffico charter. Il suo presidente e proprietario, Franco Pecci, fiutò subito l’affare e firmò per sei nuovi aerei. L’imprenditore fiorentino diventava così il secondo cliente per Boeing, battuto sul tempo solo dalla giapponese All Nippon Airways che di ”787” ne aveva ordinati ben quarantotto. La celere scelta consentì a Pecci [...] di strappare un prezzo complessivo di 500 milioni dollari per l’intera operazione. Un importo particolarmente vantaggioso dovuto alla fiducia riposta su un prodotto ancora in fase di lancio. Trascorsero due anni e gli ordini per il ”787” esplosero. Continental, Air New Zealand, Qantas, Northwest tutti in fila a prenotar consegne. Pecci, con ottima scelta di tempo, rivide il suo piano. In quelle settimane il capo di Blue Panorama era alla ricerca di una società di leasing che finanziasse l’operazione da mezzo miliardo di dollari. Con il trascorrere dei mesi aumentavano i depositi cauzionali da versare e, seppur fosse stato accordato un prezzo di favore, la somma complessiva si faceva ingente. Con rapidità da raider, Pecci contattò Pegasus Aviation, azienda specializzata nel noleggio di flotta a compagnie di tutto il mondo, e in cambio di due dei sei aerei ordinati, ottenne l’accensione di un leasing molto conveniente per l’acquisto degli altri quattro. ”Se oggi dovessi comprare quattro 787 ai prezzi attuali e con un contratto di leasing normale – spiega Pecci al Foglio – mi costerebbe 600 mila dollari in più al mese”» (Giuseppe Marchini, ”Il Foglio” 4/8/2008).