M.D.B., Corriere della Sera 3/9/2008, pagina 9, 3 settembre 2008
Maria Teresa Ruta è stata anoressica. guarita, ma ammette di avere ancora qualche difficoltà col cibo: «Da bambina adoravo mangiare ed è così anche oggi, che ho superato i quaranta
Maria Teresa Ruta è stata anoressica. guarita, ma ammette di avere ancora qualche difficoltà col cibo: «Da bambina adoravo mangiare ed è così anche oggi, che ho superato i quaranta. Quando a tavola esagero con le calorie mi pento e mi impongo una dieta stretta. Gli amici mi dicono che con qualche chiletto in più starei meglio perché le rughe con la ciccia si attenuano. Ma da quell’orecchio non ci sento e se non entro nei jeans taglia 42 mi dispero. E’ già stato un grosso successo essere riuscita ad abbandonare la 40 senza angosciarmi. Non c’è niente da fare. Se i pantaloni mi tirano ci sto male e riprende l’ossessione». Ogni chilo in più è fonte di problemi: «Si scatena in me una fame invincibile, ho voglia di prosciutto e nutella. Il mio corpo è dilaniato da due forze opposte. Vorrei abbuffarmi ma mi guardo allo specchio e mi faccio schifo». Oggi la Ruta pesa 54 chili per un metro e 72 di altezza: «Il mio peso forma sarebbe 58, ma non voglio ingrassare, ho il terrore. Verdure e piattoni di insalata sono la mia salvezza».