Mirella Serri, La Stampa 2/9/2008, 2 settembre 2008
Lo psicoanalista e direttore dell’cole de management di Grenoble, Loïch Roche, nella ricerca «Cupido al lavoro
Lo psicoanalista e direttore dell’cole de management di Grenoble, Loïch Roche, nella ricerca «Cupido al lavoro. L’amore ai tempi della pausa pranzo», svela che in ufficio nascono moltissimi amori. Infatti, alla domanda «hai già avuto una relazione amorosa con un/a collega?», in Svezia ha risposto sì il 51 per cento degli uomini e il 57 delle donne; in Norvegia il 54 per cento delle intervistate e il 56 per cento degli interpellati; in Gran Bretagna il 62 per cento delle signore, più intraprendenti dei maschi (57 per cento). Negli altri Paesi europei circa una persona su due dichiara di essere finito sotto le lenzuola con un collega e in America il 42 per cento del personale di dieci grandi aziende monitorate ha confessato di essersi abbandonato ad analoghe implicazioni. Altri sondaggio, inoltre, svelano che ogni sette anni di attività lavorativa un individuo avrà, in media, un nuovo partner sessuale tra le persone che appartengono al suo ambiente professionale. La legge di Cupido in ufficio è valida per realtà che comprendono dai 200 ai 1.500 dipendenti con un grado di anzianità dai 2 ai 12 anni: per esempio, in un’impresa di 200 persone con una media di cinque anni di anzianità si stimano 75 relazioni che impegnano ben 150 colleghi. Altro dato: sul totale delle relazioni intime o sessuali sul posto di lavoro, la metà coinvolge coloro che impugnano lo scettro del comando.