La Stampa 2/9/2008, 2 settembre 2008
Il 44 per cento dei cittadini britannici se non riesce a collegarsi a Internet è colto da ansia e stress, e adesso esiste un termine che definisce questo stato: "discomgoogolation", che significa "frustrazione da dipendenza da Google" e in italiano è stato tradotto con "scongoogolamento"
Il 44 per cento dei cittadini britannici se non riesce a collegarsi a Internet è colto da ansia e stress, e adesso esiste un termine che definisce questo stato: "discomgoogolation", che significa "frustrazione da dipendenza da Google" e in italiano è stato tradotto con "scongoogolamento". Lo psicologo David Lewis, che ha identificato la sindrome svolgendo una ricerca basata sulla misurazione dei battiti del cuore e dell’attività cerebrale su chi era impossibilitato a navigare in rete: «La proliferazione della banda larga ha significato per la prima volta nella storia che siamo entrati nella cultura delle risposte istantanee. Una galassia di informazioni è raggiungibile solo con un clic con il mouse: così noi siamo diventati dipendenti dal web e, quando non possiamo accedervi, arriva la discomgoogolation». La ricerca ha anche rilevato che il 76% dei britannici non è in grado di vivere senza internet, che oltre la metà usa Internet in media da una a quattro ore al giorno e che il 19% degli intervistati investe più tempo libero online che con la propria famiglia nell’arco della settimana.