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 2008  settembre 02 Martedì calendario

Studiare allunga la vita. Secondo una ricerca della Bocconi, un laureato di 35 anni vive 7,6 anni più di un coetaneo con il solo diploma di scuola media, e chi ha un titolo di studio basso, licenza elementare o media, vive meno di chi ha conseguito una licenza superiore o una laurea: mediamente da 7,6 a 5,5 anni in meno a seconda delle classi di età, se uomo, e da 6,5 a 5,3, se donna

Studiare allunga la vita. Secondo una ricerca della Bocconi, un laureato di 35 anni vive 7,6 anni più di un coetaneo con il solo diploma di scuola media, e chi ha un titolo di studio basso, licenza elementare o media, vive meno di chi ha conseguito una licenza superiore o una laurea: mediamente da 7,6 a 5,5 anni in meno a seconda delle classi di età, se uomo, e da 6,5 a 5,3, se donna. Carlo Maccheroni del Centro «Carlo Dondena» di ricerca sulle dinamiche sociali della Bocconi: «Le differenze di mortalità non sono riconducibili solo a un differente bagaglio di conoscenze acquisite durante il percorso scolastico, che di per sè implica un’ovvia differenza retributiva che influenza la vita e la salute, ma si manifesta anche nella attitudine ad ampliare le proprie conoscenze in altri campi. Chi ha un grado di istruzione più elevato, ha anche più facilità a reperire e gestire conoscenze che regolano positivamente i propri comportamenti riguardo a uno stile di vita salutare e a un più informato accesso alla medicina».