Corriere della Sera 30/8/2008, 30 agosto 2008
Ci sono caduti blog e giornali di mezzo mondo. Ma la copertina di Vogue con la governatrice dell’Alaska si è rivelata essere un falso, pur se tra i meglio riusciti degli ultimi mesi
Ci sono caduti blog e giornali di mezzo mondo. Ma la copertina di Vogue con la governatrice dell’Alaska si è rivelata essere un falso, pur se tra i meglio riusciti degli ultimi mesi. A stupirsene è stato per primo l’autore del fotomontaggio, il blogger «Ishmael Melville Kodiak», obamiano di ferro nell’ultrarepubblicana Alaska: «Sembra che la mia foto, creata col programma di fotoritocco photoshop, sia tra le più cercate su Google. Ho ricevuto 583.815 visite in 24 ore: più degli ultimi due anni messi insieme». A trarre in inganno è stato il fatto che la vice di McCain ha davvero posato per un servizio per la rivista Vogue, nel dicembre scorso. «Volevano fotografarmi circondata da pellicce – ha detto – ma non ne metto mai» (falso: circola più di una sua foto «impellicciata»: e si tratta di immagini ufficiali). In ogni caso, a febbraio, la Palin appariva sulla rivista intabarrata in giacche sportive, circondata dalla neve e con alle spalle l’aereo di famiglia. Quello relativo alla «Governatrice più calda dello Stato più freddo» (definizione tratta dalla copertina – vera – del giornale Alaska) non è, peraltro, l’unico caso di «falsificazione informatica» degli ultimi mesi. A luglio, innumerevoli media (compresi New York Times e Bbc) sono stati ingannati da un falso sito sulla vita di Dragan Dabic, alias Radovan Karadzic. «E questo – raccontava al Corriere «Tristan Dare», l’autore del sito – la dice lunga sul quarto potere, iperzelante nella ricerca della breaking news, chiuso nella sua corsa frenetica come i topi in gabbia». Una corsa che la scelta a sorpresa di McCain, venerdì, ha fatto ripartire. Falso Il ritocco di kokon.com