varie, 30 agosto 2008
OVI Alessandro
OVI Alessandro Carpineti (Reggio Emilia) 14 gennaio 1944. Manager. Amico di Romano Prodi fin da bambini, «[...] con lui all’Iri, poi consigliere di amministrazione di Telecom, Alitalia, Finmeccanica. Direttore della Technology Review Italy, rivista sull’innovazione pubblicata in tutto il mondo dal bostoniano MIT, è stato consigliere di Prodi a Bruxelles e Palazzo Chigi. “Uomo dell’innovazione e delle nuove tecnologie”. Per i suoi rapporti col Professore Ovi è stato intercettato dai magistrati di Bolzano.”Per me non occorrono autorizzazioni. Ma sinceramente avrei sperato in qualcosa di meglio. Non ci faccio una grande figura in quel che ha pubblicato Panorama. Bell’uomo di potere”. È stato intercettato nell’inchiesta sulla vendita di Italtel, gruppo Iri, lui nel Cda, ai tedeschi della Siemens. Inchiesta senza nomi, contro ignoti. […] “Grandi lobbisti. Io che cerco di dare consigli al consuocero di Prodi, Pier Maria Fornasari, su come muoversi per aiutare una struttura pubblica di medicina rigenerativa. Prodi ed io che cerchiamo di consigliare il nipote di Romano su come districarsi in una sua azienda che ha messo su con altri soci. Diecimila euro di capitale. Come privati cittadini. Tutto verificabile. Fin dalle telefonate”. Ma nell’azienda voleva subentrare l’industriale farmaceutico Claudio Cavazza, amico di Prodi e che chiede a Ovi e Tononi come ottenere detrazioni fiscali nella sua fondazione. “Già. Noi gli diciamo che non è possibile. Lui ricorre al Tar e ottiene quel che noi, con tutto il nostro potere non gli abbiamo saputo dare. Grandi lobbisti” [...]» (Marco Marozzi, “la Repubblica” 30/8/2008).