Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Treviso 17 gennaio 1942, Soranze (Belluno) 11 agosto 2009. Canottiere. Medaglia d’oro nel due con alle Olimpiadi di Città del Messico (1968) con Primo Baran e Bruno Cipolla (timoniere) • «[...] Di professione magazziniere, Sambo, fisico da granatiere (dove appunto fece il militare) con il suo 1.90 per 90 kg, ottenne i primi successi nel 1965 insieme al concittadino Primo Baran e al giovane timoniere Bruno Cipolla: dopo il lavoro (Baran era operaio del gas), alle 18.30, in qualsiasi stagione, si allenavano sul Sile. Un fiume, come si racconta, senza un tratto di rettilineo ed è per questo che scelsero il due con. Nel 1966 ottennero il bronzo ai Mondiali, prima medaglia iridata dell’Italia, l’anno dopo vinsero l’Europeo. Il capolavoro in Messico, sul lago artificiale di Xochimil ùco: a loro agio agli oltre 2200 metri del bacino grazie a una preparazione perfetta, con uno stupendo serrate negli ul timi 250 metri precedettero l’Olanda, che l’anno prima aveva disertato i campionati continentali ritenendosi troppo superiore, la Danimarca e la favorita Germania Est, che li aveva battuti in batteria. L’anno dopo Sambo, nel frattempo assunto dal l’ospedale di Treviso, dovette ritirarsi perché non gli venivano più concessi i permessi per allenarsi. Cominciò così la carriera di tecnico alla Ospedalieri: serio, schietto e sensibile nei rapporti umani, grandissimo conoscitore del canottaggio, cominciò a occuparsi di atleti disabili e da collaboratore del c.t. Paola Grizzetti ha co struito in 3 anni una formidabile squadra azzurra. [...]» (Riccardo Crivelli, ”La Gazzetta dello Sport” 12/8/2009).