Gianluca Ursini, Lastampa.it 19/8/2008, 19 agosto 2008
Il tour operator "Vekol" di Belgrado dal 25 luglio ha lanciato la promozione "Radovan Karadzic Pop Art Tour": quattro ore per ripercorrere la giornata tipo del dottor Dragan Dabic, cioè l’ex presidente serbobosniaco Radovan Karadzic in incognito
Il tour operator "Vekol" di Belgrado dal 25 luglio ha lanciato la promozione "Radovan Karadzic Pop Art Tour": quattro ore per ripercorrere la giornata tipo del dottor Dragan Dabic, cioè l’ex presidente serbobosniaco Radovan Karadzic in incognito. La fondatrice di "Vekol", Tanja Bogdanov, spiega: «Siamo stati obbligati a inventare il tour dalle richieste dei soci stranieri: i nostri clienti, soprattutto inglesi, vogliono vedere i luoghi dove viveva Dragan Dabic, magari con una chiacchiera coi vicini. Lo abbiamo incluso in un tour di 4 giorni belgradese, anche se teniamo di più alla "giornata Tito", o alle passeggiate favorite da Nikola Tesla, nostro grande inventore». Il tour dedicato a Karadzic inizia dalla panetteria dove il dottore faceva la spesa appena sveglio, il "B market": solo pomodori e pane, niente alcool o sigarette. Di fronte, il bar dove la mattina prendeva un frugale «cjai», il tè, con una quiche di patate. Si passa al chiosco dei giornali vicino alla fermata del bus 73, con cui andava alla clinica "Nova Vita". Poi le tappe della serata: Zemun, borghetto sulle rive della Sava inglobato da Novi Beograd per andare alla creperia "Pinokio", dove prendeva crépe ripiena di cioccolato fuso, mirtilli e nocciole (adesso tra i clienti va a ruba la nuova "omelette Karadzic"). Infine le notti al Luda Kuca Bar, covo d’ultranazionalisti, che qui si ritrovano a suonare il Gusle, liuto montenegrino.