varie, 26 agosto 2008
BARIGAZZI
BARIGAZZI Jacopo 29 luglio 1970. Giornalista. Corrispondente dall’Italia di Newsweek, nell’estate 2008 un suo articolo che elogiava Berlusconi indusse Furo Colombo a scrive sull’Unità che probabilmente sotto il suo nome si celava qualche collaboratore del Cavaliere. «’Molto in questo Paese, è crudele, molto è inventato, molto è pura apparenza”. un fondo indignato quello di Furio Colombo [...] ”Se cercate in rete troverete che Jacopo Bigazzi è l’autore di un trattato sulle fratture del cranio pubblicato a Bologna nel 1518”. Cercando ”Bigazzi”, però, si trova il co-conduttore della Prova del cuoco, Giuseppe. Un banale refuso quello di Colombo: il vero nome del giornalista è Jacopo Barigazzi. Colombo aggiunge: ”Troverete anche... Ma è bene non guastare il divertimento degli investigatori virtuali”. In rete si trova un fiorire di blog che accusano Barigazzi di essere un signor nessuno. E anche alcuni che lo accusano di nascondersi sotto lo pseudonimo dell’autore del trattato del 1518, siti che potrebbero aver ispirato l’ex direttore dell’Unità nella sua invettiva sull’autore dell’articolo incriminato. Altra traccia, un’intervista a Berlusconi. Colombo scrive: ” solo un miracolo tra i tanti del nostro padrone”. Ma Barigazzi, il cui articolo era elogiativo per metà, è ben conosciuto nella stampa italiana. Laureato in Filosofia a Milano, ha seguito un master di giornalismo e lavorato a Cnbc e Reuters. Ora scrive per l’Adn Kronos ed è corrispondente di Newsweek. Un suo articolo del 15 aprile descriveva ”l’ampio sorriso da lucertola” di Berlusconi, ”la sua scintillante miriade di conflitti d’interessi” e spiegava che ”a 71 anni, sembra offrire sempre le stesse vecchie cose”» (’Corriere della Sera” 18/8/2008). «Barigazzi c’è. [...] ha portato i suoi 38 anni certificati da una carta d’identità del comune di Milano, presumibilmente non contraffatta, a ”VeDrò”, il pensatoio generazional-trasversale di quarantenni (e dintorni) promosso (tra gli altri) da Enrico Letta, Giulia Bongiorno e Anna Maria Artoni. [...] Ulteriore dimostrazione della sua esistenza non può arrivare da suo padre Giuseppe, caporedattore a Famiglia Cristiana, scomparso 5 anni fa. Ma giungono garanzie da sua sorella Silvia (giornalista all’Apcom) e dalle redazioni nelle quali ha lavorato o ancora lavora (Radio popolare, Financial Times online, Cnbc, Reuters, Finanza e Mercati, Adnkronos e, naturalmente, Newsweek). [...]» (’Corriere della Sera” 26/8/2008).