Massimo Gramellini, La Stampa 22/8/2008, pagina 1, 22 agosto 2008
Corsivo. La Stampa, venerdì 22 agosto Il 19 agosto 1985 due diciottenni in vacanza fecero una scommessa e la misero per iscritto in due buste che vennero sigillate davanti a quattro testimoni ignari del contenuto
Corsivo. La Stampa, venerdì 22 agosto Il 19 agosto 1985 due diciottenni in vacanza fecero una scommessa e la misero per iscritto in due buste che vennero sigillate davanti a quattro testimoni ignari del contenuto. I sei amici decisero che le buste sarebbero state aperte il 19 agosto 2008 all’ingresso del parco Leopardi di Torino, alle ore 21. Ventitré anni dopo, reduci da lunghi viaggi in treno, due dei quattro testimoni si presentarono all’ingresso del parco Leopardi di Torino, alle ore 21. Si presentò anche uno degli scommettitori, Sax. Aspettarono un’ora, poi decisero di aprire le buste. Nella prima trovarono scritto: «Io Rix non mi sposerò mai». Nella seconda: «Io Sax dico che ti sposerai». I testimoni constatarono che, essendosi sposato parecchi anni prima, Rix aveva perso la scommessa: anche per questo, forse, aveva dato buca. Che storia piccola: uno di quei giochi nevrotici che vengono in mente quando hai 18 anni e sei maschio (le ragazze, più concrete, di solito non li fanno). Ma che storia grande: ciò che importa, infatti, non è il gancio che ha indotto tre ex ragazzi a trovarsi lì. Importa il fatto che ci fossero. Non potevano sapere se, fra quei compagni di un’estate lontana, di molti dei quali ignoravano il destino e il numero di telefono, qualcuno si sarebbe ricordato dell’appuntamento. Eppure ci sono andati lo stesso, rischiando il ridicolo pur di poter toccare il sublime. Così un gesto retorico dell’adolescenza si è trasformato in un prova straordinaria di maturità: il rispetto della parola data e la sacralità dell’amicizia, che nelle epoche antiche caratterizzavano gli eroi. Massimo Gramellini