Roselina Salemi La Stampa 21/8/2008, 21 agosto 2008
Di moda, tra i personaggi famosi, la castità. Daniela Santanchè, leader della "Destra”, felice anche senza un compagno, sostiene che «un po’ di castità farebbe bene a tutti» e che «bisogna tornare al senso del pudore, tornare ad arrossire», affermazioni che intanto le hanno fatto guadagnare un’offerta da Tinto Brass
Di moda, tra i personaggi famosi, la castità. Daniela Santanchè, leader della "Destra”, felice anche senza un compagno, sostiene che «un po’ di castità farebbe bene a tutti» e che «bisogna tornare al senso del pudore, tornare ad arrossire», affermazioni che intanto le hanno fatto guadagnare un’offerta da Tinto Brass. Cristiana Capotondi considera «positivo» un periodo di «castità sentimentale», l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace dice che «negarsi alle tentazioni è un modo di dar valore all’amore», Rosalinda Celentano ha svelato di aver messo «una lapide sulla vagina». Paris Hilton la scorsa settimana ha criticato le ragazzine «che vanno a letto col primo venuto» ha svelato di aver rinunciato al sesso da un anno e di avere un rimpianto: «Ho perso presto la verginità, ma oggi me la terrei stretta almeno sino a ventun anni». Lindsey Lohan, invece, è stata ospite di una trasmissione tv dedicata a i giovani del movimento "Silver Ring” che restano vergini in attesa del vero amore. Tra loro ci sono star come i Jonas Brothers, tre fratelli da Wycoff, New Jersey, fin sulla copertina di "Rolling Stone”: Kevin (20 anni), Joe (18) e Nick (15), figli di un pastore evangelico, viaggiano in jet privato e alle fan impazzite mostrano orgogliosi «l’anello della purezza», simbolo del voto di castità pre-matrimoniale. In America spopolano anche i "Purity Ball”, già 4.400, cerimonie inventate a Colorado Spring dalla famiglia Wilson: le ragazze attraversano la sala da ballo camminando su un tappeto di rose bianche e passano sotto spade incrociate, poi i padri promettono di vegliare sulla castità della figlie fino alle nozze. Ma l’associazione più famosa è "True Love Waits”, (Il vero amore sa aspettare) sostenuta da un marketing impressionante: magliette, spille, felpe, sciarpe, musica, raduni. Janie Fredell, criticata attivista pro-castità spiega: «Il femminismo convenzionale sostiene che controllare il proprio corpo significa libertà di fare sesso come un uomo. Io sono anti-convenzionale: prendo possesso del mio corpo attraverso la scelta di dire no agli uomini». Anche molti maschi famosi, d’altronde, ostentano una passione per la castità. Kakà è arrivato vergine al matrimonio e il difensore juventino Nicola Legrottaglie dice che lo sfottono, ma non gli interessa, «perché il consiglio di Dio è di non avere rapporti prematrimoniali».